Abbassa l’ISEE e ti becchi decine di bonus in tasca: il sistema (legale) che conoscono in pochi
Una opportunità che potrebbe non ripresentarsi: compila i moduli così e finalmente il tuo ISEE sarà equo, prendi tutto ciò che ti spetta.
Il sistema più utilizzato in Italia per certificare di avere diritto a un bonus o sgravi economici è la presentazione dell’ISEE. Si tratta di un indicatore della situazione economica del dichiarante e dell’eventuale famiglia, che va a decretare in quale fascia si trovi.
Chi rientra nella fascia più bassa oppure chi presenta un ISEE che non supera una certa soglia, può avere accesso a bonus in denaro e misure assistenziali, oltre che sgravi fiscali e rimborsi.
Molti, comunque, si sono lamentati, negli anni, che il calcolo dell’ISEE e dunque la somma risultante non sia accurata, cioè che non rispecchi l’effettiva situazione economica dei dichiaranti.
Quest’anno il Governo ha deciso di compiere alcuni passi avanti in questo ambito, escludendo certe somme in possesso dei dichiaranti o spese dagli stessi dal calcolo dell’ISEE. Ecco come funziona.
ISEE, finalmente il calcolo sarà più equo: alcune famiglie vedranno la somma diminuire consistentemente
Per il calcolo dell’ISEE è necessario compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica, che prende in considerazione la situazione economica del dichiarante relativa al periodo di tempo che corrisponde a due anni prima. Quest’anno, infatti, trovandoci nel 2025, la DSU dovrà essere compilata con le cifre del 2023. Si tratta di un lavoro piuttosto impegnativo per i richiedenti, che dovranno andare a recuperare tutta una serie di documenti per inserire i dati corretti.
Insomma, la procedura per ottenere l’ISEE non è esattamente facile. In ogni caso, oltre alla parte relativa alla situazione economica, è necessario dichiarare l’anagrafica del singolo o del nucleo familiare. Bisogna tenere inoltre presente che in alcuni situazioni è necessario presentare la variante dell’ISEE, l’ISEE minori, ma solamente per alcuni particolari bonus e sgravi fiscali. Tra le novità del 2025 per quanto riguarda il calcolo ISEE, ve ne è una che permette ai dichiaranti di escludere dal calcolo del patrimonio alcune somme, come quelle presenti in titoli di stato o buoni fruttiferi postali. Ma non finisce qui.
Ancora vantaggi per alcuni nuclei familiari: via dal calcolo queste spese
Una importante novità riguardai i nuclei familiari con persone disabili o non autosufficienti, che avranno diritto a escludere dal calcolo del reddito familiare i trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari, inclusi quelli erogati tramite carte di debito.
Ancora per questo tipo di nuclei familiari sarà prevista una maggiorazione pari a 0,5 nella scala di equivalenza per ogni componente disabile: una mossa più che equa, seppure siamo ancora lontani, secondo molti, da un adeguato trattamento assistenziale da parte dello Stato.