Home » Bonifico ai figli, cosa devi scrivere nella causale per non avere guai con la legge e col FISCO

Bonifico ai figli, cosa devi scrivere nella causale per non avere guai con la legge e col FISCO

Bonifico - fonte_Canva - lineadiretta24.it
Bonifico – fonte_Canva – lineadiretta24.it

Anche in un bonifico per i figli, cosa si scrive in causale è essenziale per evitare dei problemi con il Fisco. 

Negli ultimi anni si sono intensificati i controlli del Fisco sui conti correnti e in particolare su quelli che sono i movimenti di denaro che avvengono da un conto all’altro. Le misure che mirano a difendere sia lo stato che i cittadini, verranno ampliate anche in questo 2025, che potrebbe vedere un gran numero di conti correnti bloccati.

Fare un bonifico è qualcosa di serio e commettere un errore potrebbe comunque esporre a notevoli problematiche. Questo indipendentemente da quello che è il beneficiario dell’importo in questione.

Molto comuni i bonifici che i genitori fanno ai loro figli, sembra un’operazione innocua, ma anche lei richiede molta attenzione, soprattutto se si vogliono evitare problemi con il Fisco. Potrebbe essere semplicemente un gesto fatto per aiutare il figlio in difficoltà, ma si potrebbe finire letteralmente nei guai.

Per evitare tutto questo è fondamentale conoscere qual è la causale giusta, da utilizzare nel caso in cui si proceda con un trasferimento di denaro nei confronti dei propri figli.

Perché è importante la causale in un bonifico?

Quando si parla di bonifico, la causale è un elemento obbligatorio e può essere determinante al fine di riuscire a comprendere per quale motivo sta avvenendo questo trasferimento di una certa somma. In linea di massima essa non è vincolante per il Fisco, ma essere precisi nella sua scelta è importante per evitare eventuali problematiche nel caso in cui ci siano dei successi controlli. Si raccomanda di spostare somme piuttosto ingenti, solo con metodi di pagamento tracciabili, questo vale anche se si conferiscono soldi a un parente, che sia un figlio o un genitore.

Se manca una causale chiara si rischia che il pagamento risulti essere illecito e questo possa far scattare dei controlli. Le donazione ai parenti sono esenti da imposte, ma occorre rispettarne e regole, per questo si chiede massima attenzione.

Trasferimento di denaro - fonte_Canva - lineadiretta24.it
Trasferimento di denaro – fonte_Canva – lineadiretta24.it

Quale causale inserire per non avere problemi col Fisco

Se si procede con un bonifico a favore di un figlio, è meglio scegliere la causale giusta se non si vogliono futuri problemi. Ci sono alcuni esempi di causale che sembrano essere i più adatti come: “donazione o regalo”, semplice e universale e indica con chiarezza a cosa serve il bonifico. Molto utilizzata è “donazione indiretta”, perfetta se il denaro serve a uno scopo specifico, come ad esempio, l’acquisto di una macchina o di una casa. Infine “contributo per spese specifiche”, anch’essa molto utilizzata, non sembra dare problematiche.

Ad ogni modo, è essenziale che nella causale si rifletta quella che il reale motivo del trasferimento di denaro. Una causale generica non farebbe altro che incentivare gli enti a provvedere con controlli specifici. Per questo motivo si predica la massima attenzione.