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Zenzero a tavola, i nonni ti dicono di sì: il motivo è semplicissimo, e la scienza lo conferma

Zenzero (pexels.com) – lineadiretta24.it

La radice dei miracoli: lo zenzero e tutte le sue proprietà benefiche, lo sappiamo fin dai tempi antichi, anche gli esperti confermano.

L’ascesa di popolarità rispetto a alimenti non esattamente diffusi sulle tavole degli italiani in epoche precedenti alla nostra è una caratteristica della società contemporanea.

Basti pensare, ad esempio, alla sushi-mania, o alla generale diffusione di cucine estere la cui tradizione proviene anche da Paesi assai distanti.

Lo zenzero è proprio tra quegli ingredienti che sono stati accolti appieno nella cucina italiana, e viene utilizzato in diversi modi.

Ciò che finalmente arriva è l’ok da parte degli esperti, che descrivono per filo e per segno tutti i vantaggi dell’assunzione dello zenzero. Inoltre, vengono diffusi sempre più metodi di assunzione e ricette gourmet e non.

Il nutrizionista tesse le lodi dello zenzero: la conferma della scienza

Una prima conferma è giunta direttamente da alcuni studi effettuati presso la Harvard Medical School. Gli esperti hanno pubblicato un articolo proprio in merito allo zenzero e alle sue proprietà.

Lo zenzero è notoriamente una radice, è disponibile in commercio anche in polvere: è possibile utilizzarlo per infusi, ma anche in piatti dolci o salati, a cui dona una particolare piccantezza. Si tratta di una pianta erbacea originaria dell’Asia e dell’Estremo Oriente, dove per anni è stata utilizzata anche come rimedio per alleviare alcuni tipi di sintomi. A venire in nostro aiuto con delle specifiche è il nutrizionista Salvatore Ercolano, le cui affermazioni in merito sono riportate sulla testata online lacucinaitaliana.it.

Zenzero (pexels.com) – lineadiretta24.it

Dopo Harvard anche il nutrizionista incanta tutti con le proprietà della radice asiatica

Il nutrizionista Salvatore Ercolano spiega in merito allo zenzero: “tra i composti bioattivi più interessanti presenti in questa radice ci sono il gingerolo, responsabile del sapore piccante, lo shogaolo e lo zingiberene che vengono sprigionati dopo la cottura e, infine, lo zingerone, che insieme ad altri composti meno comuni, tra cui i terpeni, conferiscono alla pianta proprietà antiossidanti e antinfiammatorie”, ha affermato, “[…]In diversi studi scientifici è stato dimostrato che lo zenzero e i suoi polifenoli sono ottimi alleati anche nella lotta contro le malattie multifattoriali tra cui quelle cardiovascolari, che attualmente rappresentano una delle principali cause di morbilità e mortalità a livello mondiale”.

Insomma, se lo zenzero non fa parte in alcun modo della vostra alimentazione, allora è proprio giunto il momento di integrarlo. Se non amate l’idea di piatti piccanti, è possibile utilizzarlo come infuso per assumerne tutti i nutrienti.