Zenzero a tavola, i nonni ti dicono di sì: il motivo è semplicissimo, e la scienza lo conferma
La radice dei miracoli: lo zenzero e tutte le sue proprietà benefiche, lo sappiamo fin dai tempi antichi, anche gli esperti confermano.
L’ascesa di popolarità rispetto a alimenti non esattamente diffusi sulle tavole degli italiani in epoche precedenti alla nostra è una caratteristica della società contemporanea.
Basti pensare, ad esempio, alla sushi-mania, o alla generale diffusione di cucine estere la cui tradizione proviene anche da Paesi assai distanti.
Lo zenzero è proprio tra quegli ingredienti che sono stati accolti appieno nella cucina italiana, e viene utilizzato in diversi modi.
Ciò che finalmente arriva è l’ok da parte degli esperti, che descrivono per filo e per segno tutti i vantaggi dell’assunzione dello zenzero. Inoltre, vengono diffusi sempre più metodi di assunzione e ricette gourmet e non.
Il nutrizionista tesse le lodi dello zenzero: la conferma della scienza
Una prima conferma è giunta direttamente da alcuni studi effettuati presso la Harvard Medical School. Gli esperti hanno pubblicato un articolo proprio in merito allo zenzero e alle sue proprietà.
Lo zenzero è notoriamente una radice, è disponibile in commercio anche in polvere: è possibile utilizzarlo per infusi, ma anche in piatti dolci o salati, a cui dona una particolare piccantezza. Si tratta di una pianta erbacea originaria dell’Asia e dell’Estremo Oriente, dove per anni è stata utilizzata anche come rimedio per alleviare alcuni tipi di sintomi. A venire in nostro aiuto con delle specifiche è il nutrizionista Salvatore Ercolano, le cui affermazioni in merito sono riportate sulla testata online lacucinaitaliana.it.
Dopo Harvard anche il nutrizionista incanta tutti con le proprietà della radice asiatica
Il nutrizionista Salvatore Ercolano spiega in merito allo zenzero: “tra i composti bioattivi più interessanti presenti in questa radice ci sono il gingerolo, responsabile del sapore piccante, lo shogaolo e lo zingiberene che vengono sprigionati dopo la cottura e, infine, lo zingerone, che insieme ad altri composti meno comuni, tra cui i terpeni, conferiscono alla pianta proprietà antiossidanti e antinfiammatorie”, ha affermato, “[…]In diversi studi scientifici è stato dimostrato che lo zenzero e i suoi polifenoli sono ottimi alleati anche nella lotta contro le malattie multifattoriali tra cui quelle cardiovascolari, che attualmente rappresentano una delle principali cause di morbilità e mortalità a livello mondiale”.
Insomma, se lo zenzero non fa parte in alcun modo della vostra alimentazione, allora è proprio giunto il momento di integrarlo. Se non amate l’idea di piatti piccanti, è possibile utilizzarlo come infuso per assumerne tutti i nutrienti.