Pensione sociale ADDIO: ufficiale da inizio 2025 è diventata pignorabile | Resti senza un euro ma devi sapere una cosa
Tutti preoccupati coloro che percepiscono la pensione sociale. Il pignoramento scatta anche per loro, ma c’è una cosa da sapere.
La pensione sociale continua ad essere incredibilmente, una vera e propria ancora di salvezza, per un gran numero di cittadini italiani, che altrimenti si troverebbero veramente in difficoltà. Essa è un beneficio che lo stato italiano riserva a coloro che hanno più di 67 anni e che vivono in condizioni economica disagiata.
Per molti anni questa tipologia di assegno è stata ritenuta come intoccabile, anche nel caso in cui i creditori avessero ottenuto la possibilità di aggredire i beni del debitore.
Ma nel 2025 le regole in merito ai pignoramenti sono cambiati al fine di velocizzare il processo di recupero del denaro, per questo motivo si inizia a temere che qualcosa potrebbe succedere ai pensionati che percepiscono tale beneficio economico.
Conoscere quelli che sono stati i cambiamenti è quindi importante, per evitare di farsi trovare impreparati.
Pensione sociale: cosa cambia con le nuove disposizioni?
Quindi fino allo scorso anno la pensione sociale era uno di questi assegni e rientrava nelle prestazioni non pignorabili. Questo era possibile per via di una tutela che prende in considerazione il minimo vitale, garantendo ai debitori di avere il denaro necessario a provvedere alle propria spese. Il limite era fissato a circa 1000 euro al mese, e salvaguardava un’esistenza dignitosa.
Al di sotto della soglia indicata come minimo vitale, la pensione sociale non poteva essere pignorata, considerando anche, il suo essere una misura in grado di tutelare i cittadini più vulnerabili. Ma la crescente pressione economica e i nuovi interventi legislativi hanno fatto in modo che tale protezione fosse messa in dubbio e adesso a essere preoccupati di un possibile pignoramento sono anche coloro che ricevono pensione sociale.
Cosa sapere: quando la pensione sociale può essere pignorata
La principale novità di questo 2025 è la possibilità, data ai creditori di rifarsi sulla pensione sociale, possibilità che si può applicare solo in alcune circostanze. Tutto questo è possibile semplicemente per via della revisione avuta per i limiti di impignorabilità, infatti la soglia di intoccabilità è stata posta adesso a 850 euro e non il doppio della pensione minima di 541 euro. Quello che si può pignorare sono le eccedenze; un provvedimento che mette in difficoltà i pensionati.
A rimanere escuse dalla possibilità di pignoramento ci sono le pensioni che sono destinate a coprire delle spese sanitarie urgenti o assistenza di base, ma devono essere documentate. In questi specifici casi i pensionati si possono opporre al provvedimento e quindi chiedere di cancellare il pignoramento che potrebbe compromettere la loro sussistenza.