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Partita IVA, un lavoratore dipendente può aprirla o no: ecco la risposta che non ti aspetti

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Partita Iva (Foto di Obsahovka da Pixabay) – lineadiretta24.it

Vuoi aprirti una partita iva per un secondo lavoro ma non sai se puoi farlo? La  risposta che non ti aspettavi te la diamo noi.

Potrebbe essere il tuo sogno, anche se per qualcuno rappresenta un incubo: aprire una partita Iva e metterti a lavorare in proprio. Ma senza lasciare il tuo lavoro da dipendente.

Insomma,  stai cercando un secondo lavoro, qualcosa per arrotondare. Oppure vuoi fare esperienza per dedicarti alla tua vera passione, ma mantenendo il lavoro sicuro e retribuito che già hai.

Un incubo per chi è indeciso, per chi fattura ma non abbastanza e quindi quando arriva il momento di versare le tasse ne risente in maniera massiccia.

Ma la vera domanda è: puoi aprirti una partita Iva se sei un lavoratore dipendente, o rischi qualcosa?

Partita Iva: può aprirla un dipendente?

La partita Iva permette a chi la apre di svolgere un lavoro in maniera autonoma, emettendo fattura direttamente. Ma lavorare autonomamente, è consentito a chi svolge già un attività da dipendente?

La risposta è: dipende. Dipende se il lavoratore è dipendente pubblico o privato, dal tipo di contratto, e dall’attività extra che vorrebbe svolgere. Vediamo nel caso specifico.

conti partita iva
Fare i conti (foto di Pavel Danilyuk da pexels) – lineadiretta24.it

La risposta che non ti aspetti

Aprire la Partita Iva se sei dipendente dipende da diversi fattori. Nel caso tu sia un lavoratore dipendente del settore privato devi innanzitutto svolgere un’attività secondaria compatibile con il tuo contratto, e che non faccia concorrenza al lavoro primario. Inoltre hai obbligo di fedeltà  verso di esso – ovvero non puoi utilizzare informazioni riservate inerenti l’azienda – e devi agire in buona fede. Cioè non devi sottrarre tempo al tuo lavoro per svolgere la tua attività secondaria magari utilizzando un periodo di finta malattia. E infine, ricordati di versare i contributi all’Inps attraverso la Gestione Separata.

Diverso è il discorso in caso tu sia lavoratore dipendente pubblico. In linea di massima, non sarebbe concesso. A parte alcune eccezioni. Un contratto part-time fino a 18 ore settimanali, sempre che la seconda attività non sia in contrasto con la prima. Ma può essere anche full-time, se serve Partita Iva come titolare di azienda agricola a conduzione familiare. Inoltre puoi dedicarti all’insegnamento universitario o in un istituto di formazione con orari compatibili al tuo ruolo e previa autorizzazione della tua Amministrazione. Esiste però un’alternativa: utilizzare la ritenuta d’acconto della prestazione occasionale. Meglio comunque sempre informarsi prima.