Stipendio da 1600 euro e contratto indeterminato: all’Università stanno cercando proprio te, LEGGI TUTTO e candidati subito
Un contratto a tempo indeterminato e uno stipendio da 1600 euro è quello che viene messo a disposizione da parte dell’Università.
Il sogno di molti continua a essere un lavoro che sia ben retribuito e piuttosto stabile. Questa volta a metterlo sul piatto della bilancia ci avrebbe pensato una delle università più prestigiose del territorio italiano.
Un contratto a tempo indeterminato, con cui si offre uno stipendio netto mensile di circa 1600 euro; questa è l’opportunità che chi è alla ricerca di un’occupazione dovrebbe valutare e non farsi sfuggire.
Ovviamente il bando di concorso è stato indetto per offrire possibilità a coloro che vogliono o hanno le competenze per lavorare nel settore pubblico, oltre ad essere in possesso dei requisiti specifici richiesti.
Con una scadenza ormai agli sgoccioli, il bando costituisce veramente un’ottima opportunità. Ecco i dettagli a riguardo.
Concorso Università: tutti i requisiti per candidarsi al concorso
Prima di procedere con l’invio della domanda è opportuno assicurarsi di essere in possesso di tutti i requisiti richiesti. Il settore pubblico è uno dei più difficili in cui entrare, proprio per via della trafila da seguire per riuscire a firmare il contratto. Si richiede quindi: cittadinanza italiana o di uno stato membro UE, maggiore età, idoneità fisica, godimento di tutti i diritto politivi, posizione regolare per quello che concerne l’obbligo di leva, una buona condotta lavorativa e la fedina penale pulita.
Il titolo di studio di cui si ha bisogno è la laurea, indipendentemente da quello che è il campo di specializzazione. A cercare nuove personale da inserire all’interno del proprio team è l’Università di Milano Bicocca.
Tutto quello che c’è da sapere sul bando
L’Università di Milano Bicocca è alla ricerca di nuovi funzionari che saranno destinati al settore amministrativo-gestionale, con particolare focus sull’Area Didattica, i Servizi agli Studenti e gli Affari Internazionali. Si richiede quindi la capacità di offrire supporto alle attività didattiche, oltre che i processi gestionali e l’aiuto per quello che riguarda l’organizzazione dei servizi rivolti agli iscritti all’Università.
Si lavorerà a progetti internazionali come ad esempio, gli scambi culturali e accademici. Quello che si offre, oltre a una retribuzione al di sopra della media, è un posto di lavoro dinamico che permette una costante crescita a livello professionale. Se si è interessati a presentare la propria candidatura, è importante non perdere tempo, considerando che vi è tempo fino al 10 gennaio e non oltre, per procedere con il suo invio.