Mangia pane di segale tutti i giorni, poi chiedi al tuo colesterolo cosa ne pensa: lo specialista ti dice di fare così
Cosa succede al nostro organismo se mangiamo pane di segale tutti i giorni? Non immagini gli effetti che può avere sul colesterolo.
Il pane è da sempre alla base della nostra alimentazione. E da sempre non è un modo di dire esagerato.
Se ne trovano tracce già circa 14mila anni fa. Ma pare che già nel Neolitico si producesse qualcosa del genere.
In origine infatti era diverso da quello che conosciamo oggi. Senza lievito e a base di cereali, solo in seguito e per caso, grazie agli antichi egizi, si è scoperta la lievitazione.
E da allora di pane se ne è prodotto a quintali, con tantissimi ingredienti diversi. Bianco, integrale, arricchito con patate, olive, semi, noci. E cereali, come la segale. Ma lo sai che effetto ha quest’ultimo sul colesterolo?
Pane di segale: che effetto ha sul colesterolo
Il pane di segale è molto diverso da tutti gli altri tipi di pane. Viene chiamato anche pane nero, proprio a causa del suo colore molto scuro, ma sia la consistenza che il sapore sono caratteristici. La mollica è molto compatta e rimane come umida, mentre il sapore potremmo definirlo leggermente acidulo.
Perfetto per chi cerca di mantenere basse le calorie – ne contiene circa 200 per 100 grammi, contro le 280 del pane comune -ha anche un basso indice glicemico. Il che lo rende adatto anche in caso di diabete. Ricco di fibre, dona sazietà a lungo. E ha anche un effetto sul colesterolo.
Cosa dicono gli esperti
Il biologo nutrizionista Sacha Sorrentino spiega a gazzetta.it che la segale è un cereale particolarmente ricco di fibre alimentari le quali “migliorano il transito intestinale e prevengono problemi di stitichezza, oltre a ridurre il colesterolo LDL (quello ‘cattivo’) e la salute cardiovascolare”.
Infatti, come riporta anche riza.it, uno studio pubblicato dalla rivista Nutrition, Metabolism and Cardiovascular Disease ha evidenziato che alcuni soggetti dopo due settimane di assunzione di pane di segale i livelli di colesterolo totale si sono abbassati del 5%, e dell’8% quello LDL. L’unico limite però è dato dal fatto che si tratta di pane arricchito con steroli vegetali, ovvero con semi o noci. Quello normale non sembra avere invece nessun effetto particolarmente benefico, almeno sul colesterolo. Pertanto, si al pane di segale purché sia arricchito con semi vari o frutta secca come le noci.