Nuova rottamazione, è fatta: tasse, multe, debiti, da ora tutte le CARTELLE ESATTORIALI non sono più un problema
Per la nuova rottamazione è fatta, adesso le cartelle esattoriali non saranno mai più un problema, ecco cosa cambia.
Finalmente è arrivata la notizia che migliaia e migliaia di contribuenti stavano aspettando ormai da diversi mesi: la rottamazione delle cartelle esattoriali è pronta a cambiare il modo in cui le tasse e i debiti verranno gestiti.
L’obiettivo che si vuole raggiungere è quello di riuscire ad alleggerire il carico fiscale di moltissime famiglie, ma anche di un gran numero di imprese italiane, che hanno il bisogno di regolarizzare la loro posizione debitoria nei confronti dello stato. Purtroppo per loro il peso di interessi e sanzioni è piuttosto ingombrante, a tal punto che riuscire a farvi fronte diventa pressapoco impossibile.
La Lega ha quindi sostenuto e spinto fortemente quella che sarà la nuova rottamazione, che risulta essere una parte notevole della Manovra Finanziaria del 2025.
Un nuovo punto di partenza, grazie al quale si guarderà al futuro, con una visione piuttosto inclusiva e che permetterà agli italiani di giovare di una notevole flessibilità per la gestione dei debiti fiscali accumulati in questi anni.
Un respiro per contribuenti e imprese: vantaggi e condizioni di accesso
Quella che si propone con la nuova rottamazione è una risposta concreta a quelle che sono le difficoltà dei contribuenti che si trovano sommersi da cartelle esattoriali, estremamente difficili da gestire. Al centro della proposta vi è l’intento di dare una possibilità che collimi con il budget familiare dei contribuenti.
Ciò che si mette sul piatto, per questa rottamazione sono dei pagamenti molto più flessibili, la possibilità di saldare a rate piccole, anche fino a 10 anni, per un totale di 120 rate mensili, eliminazione di sanzioni e di interessi e una tolleranza superiore nel caso in cui vi siano ritardi nei pagamenti. Andando nello specifico il contribuente che accede alla rottamazione potrà pagare solo la parte capitale e la rateizzazione non decadrà fino a 8 rate consecutive non pagate.
Come funziona la nuova rottamazione e quali cartelle include
Si chiamerà rottamazione quinquies e riguarderà le cartelle esattoriali che sono state emesse dal 1 luglio del 2022, fino al 31 dicembre del 2023, vi saranno inclusi i debiti in merito: tributi locali, sanzioni amministrative, bollo auto. Si prevede che il pagamento della prima rata sarà fissato per il 31 luglio 2025, offrendo il tempo necessario per avere accesso al piano, entro e non oltre il 30 aprile di quest’anno.
Uno strumento che viene utilizzato dal governo al fine di dare una scossa positiva alla gestione fiscale del Paese, servendo ai cittadini, sul piatto d’argento, la possibilità di mettersi a paro senza essere soffocato dagli o obbligo. Insomma, un’occasione veramente importante e imperdibile per tutti i cittadini.