Ti hanno rifiutato la carta? Sta succedendo a tutti, hacker natalizi in azione per approfittare dei flussi di denaro I Ti svuotano il conto
Hacker natalizi in azione, ti hanno rifiutato la carta, ma poi purtroppo scopri che in realtà ti hanno svuotato il conto corrente.
I movimenti bancari in questi giorni di festività natalizie sono aumentati in maniera veramente esponenziale, questo non ha fatto altro che far impennare anche le possibili problematiche con le carte, dietro le quali a volte, non si nasconde un semplice rifiuto del pagamento.
Può in effetti succedere che al momento di passare la carta, il commesso ci dica che il pagamento non è andato a buon fine. Potrebbe essere un errore solo temporaneo, ma in alcuni casi non è esattamente così.
Le vacanze di Natale non solo portano a spese supplementari rispetto a quelle a cui siamo abituati, ma purtroppo vi è anche un aumento di episodi di truffe e hacker in azione.
Oggi i truffatori sono dei veri e propri professionisti e hanno imparato a sfruttare delle tecniche che sono molto sofisticare, per riuscire a svuotare il conto corrente del malcapitato, azioni che sono molto rapide e silenziose, lasciando il cittadino in rosso.
Hacker natalizi in azione: come proteggersi
Nelle ultime settimane sono state molte le denunce per quello che riguarda le truffe da parte degli hacker, proprio per questo motivo le forze dell’ordine predicano molta attenzione e lanciano messaggi in cui chiedono ai cittadini di fare attenzione. Ma proprio in questo periodo, tra i mille acquisti e molto altro, probabilmente si è molto più distratti e quindi poco inclini a notare eventuali anomalie.
Si consiglia quindi, di verificare, prima di utilizzare i bancomat o i Pos, che non ci siano dispositivi sospetti, importante coprire sempre la tastiera e quindi monitorare il conto in maniera piuttosto frequente, per evitare brutte sorprese. Nel caso in cui si rilevino dei movimenti sospetti, occorre procedere al blocco della carta, rivolgendosi al proprio istituto di credito, quindi procedere con la denuncia alle autorità.
La truffa dietro i rifiuti delle carte
Molte delle storie di coloro che sono vittima di skimming iniziano con un semplice pagamento che è stato rifiutato. Una tecnica molto diffusa che sfrutta quelli che comunemente sono noti come skimmer e che sono installati ai terminali per sottrarre i dati sensibili ai correntisti. In genere tali apparecchi, si trovano nei bocchettoni dei bancomat o nei Pos dei negozi e grazie a delle telecamere nascoste riescono a clonare la carta.
Solo il successivo ammanco di denaro fa in modo che la vittima scopra di essere stato colpito dalla truffa. Di recente i casi che sono stati raccontati, hanno colpito cittadini dell’Italia intera. Purtroppo l’aspetto peggiore è che, dopo un iniziale rimborso, la banca non si è assunta la responsabilità dell’accaduto.