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Ti separi? Preparati alla bancarotta: da Gennaio più che l’ex coniuge a spennarti sono i figli I Mantenimento da record, altro che rifarti una vita

Divorzio - fonte_Canva - lineadiretta24.it
Divorzio – fonte_Canva – lineadiretta24.it

Se ti separi rischi veramente la bancarotta, da gennaio in poi, per l’ex coniuge è un problema riuscire a sopravvivere per mantenere i figli. 

Ormai è chiaro veramente a tutti: separarsi o divorziare è un passo delicato, ma ormai è anche una questione solo per ricchi. Moltissime le implicazioni che dietro a una scelta del genere ci sono, occorre considerare, costi emotivi e finanziari importanti da sostenere.

A incidere in maniera decisa sulla separazione e il successivo divorzio, è la presenza di 1 o più figli all’interno del legame.

La legge italiana, che da anni lavora al fine di offrire la miglior tutela possibile ai minori, da gennaio del prossimo anno subirà un importante cambiamento e questo non farà altro che rendere ancora più oneroso il mantenimento dei figli.

Una modifica che in realtà sarebbe stata prodotta in maniera mirata, in quanto si vuole garantire ai figli lo stesso tenore di vita che avevano prima della separazione. Un obiettivo che sicuramente possiamo definire nobile, ma che spesso si traduce in difficoltà economiche per il genitore che è obbligato a versare l’assegno. Occorre quindi comprendere cosa succederà dal prossimo anno.

Come viene calcolato il mantenimento per i figli?

Dal 2025 entrerà in vigore un sistema di calcolo completamente nuovo, che si basa su diversi criteri che prendono in considerazione la situazione economica di entrambi i genitori e di riflesso anche il tenore di vita che si aveva prima della separazione. Si parte dal reddito netto del genitore chiamato a corrispondere l’assegno di mantenimento. Ma il solo reddito non è sufficiente e per questo entrano in gioco altre variabili come: patrimonio immobiliare, eventuali redditi derivanti da affitti, risparmi e debiti.

Da questo momento in poi, saranno incluse nel calcolo: spese per istruzione, attività extrascolastiche, cure mediche e persino svaghi e vacanze. Tutto questo avviene perchè non si vuole dare un mantenimento per il minimo indispensabile, ma affinché il figlio possa mantenere un adeguato stile di vita. Obblighi sono previsti anche per il genitore che convive con i figli, chiamato a coprire le spese ordinarie e offrire un luogo idoneo in cui vivere.

Divorzio - fonte_Canva - lineadiretta24.it
Divorzio – fonte_Canva – lineadiretta24.it

Da Gennaio 2025, assegni da record: ecco quanto pagherai

Cerchiamo allora di entrare nel dettaglio delle cifre. Il mantenimento per ogni figlio sarà calcolato tra il 20% e il 30% del reddito netto mensile del genitore obbligato. Quindi, per capire meglio con un esempio concreto, se il genitore percepisce 1.500 euro, l’assegno sarà compreso tra i 300 e 450 al mese per ogni figlio. Con un semplice calcolo ci si rende conto che nel caso in cui ci siano 2 figli dovrà versare anche 750, metà stipendio di un lavoratore medio, senza considerare le spese straordinarie, che vanno aggiunte separatamente.

Non seguire le disposizioni potrebbe essere un comportamento portatore di gravi conseguenze, come: sanzioni pesanti e perfino rischi penali.