Siete dei gran maleducati dalle vostre parti: altro che pregiudizi, è UFFICIALE. Ecco l’elenco delle città peggiori d’Italia, la classifica ti stupirà
Brutta cosa la maleducazione. Difetto universale, ci sono però alcune zone in cui sembra essere più marcata. L’elenco delle città peggiori.
La maleducazione per alcuni è un indicatore morale della società. Laddove il ruolo della famiglia e della scuola si è perso, regnerà sovrana.
Nessun rispetto per l’autorità, nessun filtro nel linguaggio, il maleducato tratterà tutti in egual misura, senza rendersi conto del proprio ruolo.
E anche se su alcune questioni può essere un punto di vista, alcuni comportamenti sono universalmente riconosciuti come maleducati, e mal tollerati da tutti.
Un interessante sondaggio ha messo in luce quali sono quegli atteggiamento che proprio non si sopportano, e quali le città dove si manifestano maggiormente.
Maleducazione civile: le città dove si manifesta di più
Il sito scuoleasmara.it riporta i risultati di uno studio condotto da Preply che, intervistando oltre 1500 persone, ha provato a stilare una classifica delle città più maleducate d’Italia. In tutto ne sono state osservate 19, e i soggetti studiati hanno espresso il loro parere su quegli atteggiamenti che rendono insopportabile la convivenza civile.
Prima di vedere i risultati, è bene soffermarsi sui comportamenti indicati come maleducati. E tra questi troviamo l’uso smodato del cellulare in pubblico, l’assenza di un saluto anche verso gli sconosciuti e la mancanza di attenzione e rispetto verso i pedoni. Scopriamo ora le città ritenute peggiori.
Qui i meno meritevoli
Sempre secondo lo studio riportato dal già citato sito, le città più criticate sono risultate Trieste per l’uso smodato del cellulare, Catania per la rumorosità in pubblico e Parma perché più restia a lasciare la mancia. A Genova invece si riscontra un numero spropositato di soggetti che si isolano in pubblico per guardare video sul cellulare. Più in generale al primo posto delle città maleducate c’è Taranto, seguita da Torino e Trieste. Diversa la prospettiva se si considerano le grandi città turistiche, dove la convivenza tra tante persone di provenienza varia mette a confronto abitudini differenti. Anche se Venezia è al primo posto sempre per l’uso del cellulare a voce alta negli spazi pubblici. Altro comportamento mal tollerato è il non rispettare le code.
Di contro alcune città sono state valutate come le più virtuose a livello di educazione. Al primo posto si piazza Padova seguita da Firenze, Modena e Verona. Una classifica che fa guardare l’Italia sotto una nuova luce.