Patente auto, rinnovo annuale: da quest’anno cambia la regola, devi pagare tutte le volte daccapo
Da quest’anno si cambia radicalmente la regola che riguarda la patente. Adesso si prevede un rinnovo annuale in cui si paga tutto da capo.
Quando si parla di patente di guida, ci si riferisce a quello che è il documento veramente fondamentale per la maggior parte delle persone, in quanto in grado di garantire la piena libertà di spostamento senza dover dipendere da altri.
Per riuscire guidare in maniera regolare, occorre seguire quelle che sono le regole in merito alla patente e al suo aggiornamento periodico, come previsto dalla legge.
Il rinnovo di questo documento è sicuramente uno degli aspetti più discussi, soprattutto per via delle nuove normative che modificano la durata della validità ovvero, l’iter burocratico da seguire.
Proprio di recente sono state introdotte importanti novità in merito e alcune di esse sono state in grado di suscitare un’evidente preoccupazione da parte degli automobilisti. Particolare attenzione è stata rivolta nei confronti di una specifica categoria di automobilisti, ecco cosa sapere a riguardo.
Rinnovo patente: cosa cambia e cosa resta invariato
Per quello che riguarda il rinnovo della patente si devono seguire delle tempistiche ben definite, se non si vuole incappare in salatissime sanzioni. I titolari della patente di categoria B, valida per la guida di automobili, il periodo di rinnovo si va via via accorciandosi, con l’avanzare dell’età. Quindi il rinnovo avviene ogni 10 anni fino ai 50 anni del soggetto, si passa poi a: cinque anni fino ai 70, tre anni fino agli 80, e poi ogni due anni per gli ultraottantenni.
Un sistema volto principalmente a garantire la sicurezza in strada. Infatti, sottoponendosi al rinnovo periodico, chi guida può effettuare dei controlli regolari sulle proprie capacità psicofisiche, che dovrebbero essere sempre al loro livello massimo per mettersi al volante, senza essere un pericolo. Ma le recenti modifiche alle normative stanno creando numerose incertezze per una specifica categoria di patenti; proprio per loro sarebbero previsti costi e iter annuali per il rinnovo.
Rinnovo annuale: chi è coinvolto nella nuova regola
Quindi quello di cui si sta parlando è la nuova regola che ci parla di un rinnovo annuale. Una misura che in un primo momento potrebbe sembrare applicabile a tutti, invece ci si riferisce a coloro che sono titolari di patenti extra UE. Secondo il Codice della Strada, i cittadini stranieri che sono in possesso di patenti rilasciate da Paesi non appartenenti all’Unione Europea, possono continuare a guidare sul territorio italiano, ma devono soddisfare alcuni requisiti piuttosto stringenti. Tali patenti consentono di guidare in Italia ma solo per un periodo massimo di 12 mesi dalla data di ingresso nel Paese. Quando tale tempo risulta essere ormai trascorso, è indispensabile effettuare un rinnovo che include la presentazione di una traduzione ufficiale in italiano della patente e, in molti casi, l’ottenimento di un permesso di guida internazionale.
Un iter che deve essere ripetuto ogni anno, con una serie di costi aggiuntivi per documenti, traduzioni e visite mediche. Una regola che potrebbe essere un grande ostacolo, soprattutto se si utilizza l’auto in maniera quotidiana.