Stop al denaro contante, è ufficiale: L’Ue conferma, adesso cambia tutto I Ecco quanto potrai usare e i nuovi limiti per non essere fuorilegge
Pare che ci saranno in arrivo delle novità inerenti al pagamento con i contanti. Qualcuno sarà costretto a fare i conti con una dura realtà.
La legge non impone dei limiti sul denaro se si decide di avere in casa o nel portafoglio. Tuttavia sarebbe consigliabile aprire un conto corrente e non portare dietro tante banconote, anche perché i malfattori possono intervenire all’improvviso senza alcun preavviso.
Infatti molti preferiscono avere delle carte di credito e conti correnti per evitare delle situazioni spiacevoli. C’è chi ha attivato l’opzione del PIN e in questo modo, qualora la carta dovesse arrivare nelle mani sbagliate, non ci sarebbe alcun tipo di rischio.
Nonostante questi vantaggi c’è sempre chi preferisce il metodo tradizionale di pagamento. L’articolo 49 del decreto legislativo n 231/2007 ai commi 1,2,3 stabilisce che si può pagare in contanti senza andare oltre una determinata soglia.
Eppure a breve ci saranno ulteriori cambiamenti per quanto riguarda l’utilizzo dei contanti. Chi preferisce questo tipo di pagamento dovrà fare i conti con una triste realtà.
Addio contanti, ecco come stanno le cose
Secondo quanto riportato sul sito scuoleasmara.it sembra che sia stato messo in atto il blocco con tanti. L’Unione Europea ha preso una decisione e a tal proposito bisogna essere aggiornati per evitare di andare incontro a situazioni spiacevoli.
In realtà da anni si sta lottando affinché si possa ridurre la circolazione dei contanti. In primis per ostacolare le attività della criminalità organizzata, dato che non c’è alcuna tracciabilità. Finalmente a breve arriverà una novità che cambierà tante cose. Andiamo a scoprire in che modo.
Nuovo regolamento per determinati acquisti
Per il momento si parla solo di un regolamento che sarà messo in vigore a partire dal 2027. La nuova legge prevede che si può fare un qualsiasi tipo di acquisto in contanti, ma senza andare oltre una determinata cifra: “Coloro che saranno colpiti dall’inasprimento, infatti, sono coloro che acquistano da aziende beni o servizi di importo superiore a 10.000 euro mentre la regola, invece, non si applica alle transazioni tra due privati che saranno ancora liberi di effettuare trasferimento come meglio credono”.
In Italia per ora è previsto un limite di 5.000 euro. Il divieto si applica a tre categorie specifiche, ovvero ai pagamenti tra privati, al trasferimento di denaro ad amici e parenti e l’acquisto di beni e servizi. Così facendo le persone saranno incentivate a effettuare pagamenti con carta di credito. Alla fine la scelta è stata fatta per tutelare gli interessi di tutti noi, dal momento che tutto risulterà tracciabile.