Raccolta differenziata, a Gennaio 2025 cambia tutto: questi rifiuti andranno gettati diversamente o la multa varrà un mutuo
Rifiuti, una novità in campo per la raccolta differenziata: dovrai smaltire questi oggetti per forza in questo modo, o la sanzione sarà dura.
La raccolta differenziata è stata lentamente introdotta nella società di praticamente ogni stato europeo. Molti fanno ancora fatica ad accettare la raccolta porta a porta, ma le leggi in merito non fanno che inasprirsi.
Per il benessere del pianeta è necessario operare tante distinzioni.
Una particolare categoria di rifiuti è oggetto di una novità.
A partire dal prossimo anno, entra in vigore l’obbligatorietà di una particolare modalità di smaltimento. Si tratta di oggetti che vengono gettati di continuo: finalmente un regolamento ferreo con delle sanzioni.
Niente più indifferenziata per questo tipo di rifiuti, ecco dove metterli
Un altro tema che vediamo spostarsi sempre più al centro delle discussioni pubbliche è quello del consumismo. Non è certo un mistero che il nostro sistema economico capitalista si basa proprio sul consumismo. Quest’ultimo ha assunto caratteristiche progressivamente radicalizzanti, con alcuni picchi specialmente per quanto riguarda certi beni di consumo.
Nello specifico, la novità in tema rifiuti, riguarda la diffusione della fast fashion. Tutti quei siti di e-commerce o negozi che vengono capi di bassissima qualità non fanno altro che contribuire allo spreco di risorse terresti oltre che alla necessità di gettare capi sempre più frequentemente. Non esiste quasi più, infatti, il “cambio di stagione” nel corso del quale gettare i capi ormai rovinati – che una volta duravano anche anni -, ma siamo vicini a un ricambio assai più ravvicinato. Questo sistema è dannoso sia per il pianeta, che per le nostre tasche, che alimentano un circolo malsano. Ecco dove bisognerà gettare gli abiti usati dal 2025.
Niente più bustoni nei cassonetti dell’indifferenziata: ecco come dovrai fare
La direttiva obbligatoria viene direttamente dall’UE. Questa, infatti, ha deciso che gli stati membri, attraverso le autorità locali dei Comuni, devono imporre lo smaltimento degli abiti usati solamente attraverso i contenitori appositi. Si tratta dei già noti contenitori gialli, dei quali probabilmente sarà necessario aumentare la quantità in città e altrove.
Se già in precedenza era raccomandato lo smaltimento dei tessuti attraverso questo metodo, da gennaio sarà legge per tutti i Paesi membri dell’UE. Fortunatamente, per noi, in Italia, non ci saranno cambiamenti. Infatti l’obbligatorietà di questo tipo di smaltimento era stata sancita nel nostro Paese già nel 2022: per una volta il Paese ha fatto da precursore.