Pagamenti in contanti stop: l’Europa mette il limite, ora sono guai per chi non ama la ‘tracciabilità’
Per coloro che non vogliono fare a meno dei contanti saranno tempi duri andiamo a scoprire cosa accadrà prossimamente.
Il denaro contante, detto anche liquido, è quello materialmente rappresentato da banconote e monete. Tanti di noi avranno sicuramente delle banconote o delle monete né proprio portafoglio, si preferisce di gran lunga pagare avvalendosi della funzione contactless.
In questo modo il pagamento avviene in modo tempestivo e soprattutto sicuro perché tutto risulta essere tracciabile. Sarebbe ideale per evitare di portare tanti contanti in tasca e, si sa, i malfattori sono sempre dietro l’angolo pronti ad agire.
Nonostante tutto c’è sempre chi preferisce il metodo tradizionale di pagamento. Ma pagare con contanti comporta rispettare delle regole per evitare delle sanzioni.
A tal proposito è stata introdotta una che bisogna assolutamente tenere in considerazione nel momento in cui si preferisce usare la banconota, anziché una carta di credito.
Addio pagamento in contanti? La risposta è immediata
Secondo quanto riportato sul sito money.it pare che l’Europa dovrà fare i conti con una nuova realtà dal momento che ci saranno dei cambiamenti inerenti ai pagamenti in contanti. Chi preferisce questo tipo di pagamento avrà sicuramente dei problemi ad adeguarsi alla novità.
Nel 2008 i pagamenti in contanti non potevano superare i 12.500 euro mentre a partire dal 31 maggio 2010 la soglia è calata a 5.000. L’anno successivo è stato fissato a 2.500 euro, il 1° luglio 2020 è diventato 2.000 euro. Da allora tante cose sono cambiate. Adesso qual è il limite massimo? Andiamo a scoprirlo.
Ecco il limite massimo, cosa succede se si va oltre
Da premettere che il denaro contante sarà sempre in circolazione, anche se sarà a un certo punto rimpiazzato del tutto dai pagamenti elettronici sia con bancomat che carta si credito. Tuttavia l’Unione Europea è intervenuta per limitare i pagamenti con il denaro contante mettendo una regola, ovvero fissare un importo massimo consentito. Molti si chiederanno qual è questa cifra da rispettare.
In Italia questo limite è di 5.000 euro, anche se gli esperti prevedono che per l’anno prossimo i limiti di pagamento saranno ulteriormente abbassati proprio per incentivare la riduzione del suo utilizzo fino a optare interamente per le carte bancomat e di credito. La legge prevede che se si supera questo limite si rischia una sanzione pari al 20% dell’importo. A tal proposito si possono utilizzare anche bonifici e assegni bancari punto da non dimenticare della carta di debito e sistemi di pagamento on-line come PayPal o Satispay.