Vai in pensione a 63 anni e senza limiti: occasione unica, i Caf confermano, non perdere altro tempo
Mai più lavorare fino alla tomba: finalmente c’è una prospettiva di pensione a 63 anni, ecco come funziona.
Il sistema pensioni nel nostro Paese è oggetto di non poche polemiche. Visti i contratti proposti da molte aziende – in genere di tipo precario o con natura di semplice collaborazione – è diventato complicato accumulare i giusti contributi.
Il Governo, però, sembra non voler tenere in considerazione questo aspetto.
La legge, infatti, non fa altro che allungare sempre di più gli anni lavorativi necessari.
Fortunatamente, però, sembra essersi aperto uno spiraglio per la pensione a 63 anni. Già qualche anno fa si era resa disponibile questa possibilità: la speranza dei contribuenti si è riaccesa.
Pensione a 63 anni, finalmente un trattamento equo
Ci sono alcuni Paesi europei in cui il trattamento delle pensioni è decisamente diverso rispetto a quello in atto in Italia. Per esempio in Svezia è possibile andare in pensione in 63 anni senza alcun tipo di limitazione o requisito.
Questo tipo di assetto permette ai contribuenti di godere dei privilegi pensionistici quando sono ancora abbastanza giovani. Un meritato periodo di tempo in cui è possibile dedicarsi agli svaghi, all’aiutare i figli, ai nipoti o a qualunque tipo di sogno che non si è riusciti a realizzare in gioventù a causa del lavoro. In realtà, in Italia, questa possibilità è stata presente per un certo lasso di tempo. Si chiamava Ape volontario, ecco i dettagli del suo funzionamento.
Ancora anni per godersi la libertà della pensione, ecco come è possibile
L’Ape volontario funzionava in questo modo: chi scegliesse di andare in pensione a 63 anni, poteva ricevere un assegno il cui ammontare era calcolato in percentuale sulla pensione che spettava con tanto di variabile che si estendeva dal 75% al 90%. Si trattava, di fatto, di un piccolo prestito, che sarebbe stato restituito in seguito attraverso il prelievo di un piccolo ammontare dalla pensione futura.
Sfortunatamente, l’Ape volontario è stato in vigore solamente fino al 2019, e oggi non è più possibile andare in pensione in questo modo. In questo momento, purtroppo, la possibilità di andare in pensione a 63 anni è riservata a pochi eletti che sono stati in grado di accumulare abbastanza contributi nel corso della loro vita lavorativa. Vista l’attuale situazione, comunque, non si esclude la possibilità che il sistema Ape volontario possa essere istituito nuovamente. Non smettere di fare progetti: chissà che il 2026 non riservi questa sorpresa.