Il postino ti consegna questa lettera e ti svuotano il conto: è la nuova truffa che sta mandando gli italiani sotto ai ponti
Un nuova truffa ai danni degli italiani. Una sola lettera consegnata e ti svuotano letteralmente il conto. Ecco cosa sta succedendo nelle ultime ore.
Lo si sente dire ormai tutti i giorni, le truffe stanno diventando non solo sofisticate ma sempre più vicine alla vita quotidiana: non si è più al sicuro nemmeno nel ricevere la posta.
Proprio di recente, le denunce raccontano di una nuova tipologia di frode che sta avendo un importante diffusione e che sfrutta metodi apparentemente innocui, rendendo difficile distinguere il pericolo dalla normalità.
Quante volte capita di ricevere comunicazioni ufficiali da enti statali o territoriali? Potremmo mai pensare che si tratta di una truffa?
I truffatori sono in grado si camuffare i messaggi, utilizzando i nomi di enti affidabili, banche o istituzioni pubbliche. L’obiettivo è ovviamente quello di riuscire a guadagnarsi la fiducia del destinatario inducendolo a compiere azioni che possono sembrare estremamente banali, ma che sono invece, estremamente dannose.
Un piano studiato nei minimi dettagli
Una truffa che si basa su una serie di tecniche psicologiche e strumenti tecnologici. Il destinatario deve credere che si tratti di una comunicazione ufficiale, quindi ogni singolo elemento viene curato nei minimi dettagli. Sulle lettere che arrivano è presente: l’intestazione ufficiale, il logo dell’ente, una formattazione impeccabile del testo. Insomma, sembra proprio che la comunicazione sia urgente e autentica, proprio questo spinge il destinatario ad agire rapidamente senza sospettare nulla.
È possibile, ad esempio, che nella lettera sia presente il testo di un avviso di pagamento, un aggiornamento di dati o un’offerta speciale. Elementi che spingono il destinatario a svolgere esattamente l’azione richiesta.
La minaccia corre in posta
Quindi adesso la minaccia arriva via posta e consiste in una lettera al cui interno sarebbe presente un QR Code; questo codice, viene spesso associato a pagamenti rapidi, accesso a informazioni o verifiche di sicurezza. Peccato che adesso viene utilizzato per scopi illeciti e non è nemmeno la prima volta che succede.
Scansionando il codice viene installato un malware, che permette ai truffatori di entrare all’interno del dispositivo. Il programma è in grado di agire come un Cavallo di Troia bancario, intercetta le credenziali di accesso all’home banking e permette ai truffatori di accedere e svuotare il conto corrente della vittima. Si rivela essenziale, per proteggersi, fare molta attenzione alle comunicazioni che si ricevono, chiedendo direttamente all’ente, nel caso in cui si abbiano dei dubbi.