Arieggiare casa tutti i giorni è davvero necessario? Ecco il (vero) segreto per non rischiare nulla
Ogni mattina con il sole o con la neve apri le finestre per arieggiare. Ma è davvero necessario? La risposta degli esperti.
Molte persone hanno l’abitudine di aprire le finestre di casa ogni mattina per arieggiare le stanze.
Che fuori ci sia il sole o la pioggia, che nevichi o grandini, la casa deve prendere aria, non si scappa. Si tratta di un modo per cominciare la giornata.
Un modo per iniziare e dare al proprio corpo, e alla propria mente, il via. Una routine quotidiana per carburare, al pari del primo caffè del mattino.
Ma siamo sicuri che questa sia una buona e giusta abitudine? Scopriamo cosa ne pensano gli esperti.
Arieggiare casa tutti i giorni serve?
Lo facevano le nostre mamme, e le nostre nonne prima di loro: la mattina si aprono le finestre per arieggiare. Qualcuno fa di più, ed espone cuscini e coperte al sole e all’aria. Tutti i giorni. Perché fa bene e uccide i microbi, questa è la spiegazione che tutti si sentono dare.
Ma questa convinzione che è radicata nelle nostre credenze, e viene da lontano, è giusta? Aprire la finestra mentre fuori c’è la neve, per esempio, non ci espone a raffreddore e malanni, piuttosto? E non fa entrare in casa gas di scarico, per chi vive in una zona trafficata, piuttosto che pollini?
Cosa dicono gli esperti
A provare a dare una risposta ci ha pensato il virologo Estanislao Nistal, professore di microbiologia presso l’Universidad CEU San Pablo di Madrid, come riporta vogue.it. Secondo il professore arieggiare è utile ad eliminare i cattivi odori e migliorare la qualità dell’aria in casa. E anche se dovessero entrare microrganismi dall’esterno, la maggior parte sarebbero innocui. Anzi, afferma: “Cambiare l’aria riduce la possibilità che microrganismi patogeni si accumulino negli spazi chiusi, favorendo il rischio di infezione per le persone che li abitano.[…] L’obiettivo dell’arieggiamento non dovrebbe essere quello di creare un ambiente sterile, bensì quello di mantenere l’aria pulita”. Riducendo l’umidità e quindi la possibile formazione di muffe.
Dello stesso avviso, sempre secondo quanto riporta vogue.it, María Dolores Cima Cabal, biologa e direttrice del Master in Gestione dell’Ambiente e dell’Energia nelle Organizzazioni presso la Universidad Internacional de la Rioja (UNIR), in Spagna. la quale spiega quanto sia importante arieggiare casa per ridurre l’accumulo dell’anidride carbonica prodotta nelle ore notturne. Il momento giusto per farlo è nelle prime ore del mattino, e bastano 10-20 minuti, il tempo necessario per cambiare l’aria senza però incidere sul riscaldamento in inverno.