Cibo salva-cuore: mangiali e eviti l’infarto e la fibrillazione atriale I Questi altri invece te la provocano direttamente
Alcuni alimenti possono salvarti la vita, mentre altri te la accorciano: ecco quali sono, la differenza è fondamentale.
La centralità dell’alimentazione è confermata ormai da anni. Sappiamo che ciò che ingeriamo ha un potente impatto sulla nostra salute e sull’intera funzionalità dell’organismo.
Sebbene vi sia una buona e diffusa consapevolezza, oggi entriamo più nel dettaglio.
Parliamo di alimentazione in relazione all’attività cardiaca.
Infatti grazie al lavoro degli specialisti sappiamo che ci sono precisi cibi che è bene assumere per il benessere del nostro cuore, mentre altri vanno a danneggiarne il corretto funzionamento. Ecco quali sono.
Cibi per il benessere cardiaco: una ampia varietà
Dieta e aritmia cardiaca: è stata pubblicata una ricerca in merito sull’European Heart Journal in cui viene approfondita la relazione tra alimentazione e fibrillazione atriale, la tipologia più diffusa di aritmia cardiaca. Si tratta di una patologia che rende l’attività cardiaca meno efficace e di conseguenza il cuore è maggiormente affaticato. Si tratta di una malattia che può diventare davvero invalidante, dunque vale la pena investire soldi e risorse per approfondirne i fattori scatenanti.
A eseguire la ricerca è stato un team di ricercatori e ricercatrici guidati dalla dottoressa Monika Gawałko. Le attuali linee guida mediche prevedono la riduzione o, meglio, l’astensione dal consumo di alcool e caffè per prevenire la patologia o evitarne il peggioramento. Il team di ricerca, però, ha fatto una scoperta sorprendente.
Cibi buoni e cattivi: quali hanno a che fare con l’aritmia cardiaca
In merito all’assunzione di alcool e caffè ed episodi di fibrillazione atriale, il team di ricerca ha specificato: “Sulla base dei dati disponibili, le attuali linee guida raccomandano l’astinenza o la riduzione dell’alcol per ridurre i sintomi, il carico e la progressione della fibrillazione atriale e non indicano la necessità di astenersi dalla caffeina per prevenirne gli episodi”. Non solo, gli esperti hanno anche elencato altri cibi la cui influenza sull’attività cardiaca è ancora incerta.
Adottare una dieta mediterranea è comunque l’ideale secondo il team di ricerca. Gli alimenti, invece, sui quali è necessario ancora indagare per quanto riguarda il loro influsso sulla frequenza cardiaca, sono i seguenti: cioccolato, pesce, sale, acidi grassi polinsaturi e monoinsaturi, vitamine e micronutrienti. Infatti l’articolo pubblicato sulla rivista ha sottolineato alcuni fattori che contribuiscono a questo tipo di aritmia. Allo stesso tempo, però, ha anche evidenziato diverse lacune in questo ambito che sarebbe necessario colmare per una gestione più corretta di questa eventualità.