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Tempo scaduto, ora gli italiani devono pagare o scattano i pignoramenti I Crisi nera per tantissime famiglie

Pignoramento - fonte_Canva - lineadiretta24.it
Pignoramento – fonte_Canva – lineadiretta24.it

Per gli italiani ormai non c’è più modo di salvarsi, o si procede con i pagamenti o si rischiano severi provvedimenti, le famiglie sono in crisi. 

Decine le famiglie che proprio in queste ore sono piombate nel panico, con la paura è che le autorità vengano a portare via veramente tutto. La situazione economica degli italiani continua a essere veramente critica e non bastano i bonus statali a porvi rimedio.

L’inflazione che ha fatto salire i prezzi, i continui rincari soprattutto dei beni di primissima necessità, hanno portato alla netta riduzione del potere di acquisto che gli stipendi avevano fino a non molti anni fa. Una storia che continua a ripetersi di anno in anno e sembra possa solo peggiorare.

Un fenomeno questo, che viene aggravato dai debiti con l’Agenzia delle Entrate, che si è dimostrata risoluta nel voler recuperare i crediti.

Da adesso in poi l’ente non ha alcuna intenzione di procrastinare e provvederà a mettere in atto provvedimenti mirati, per riuscire a rientrare degli importi spettanti. La prospettiva che si è aperta, è quella di pignoramenti su: conti bancari, stipendi o persino immobili; una minaccia concreta per tutti coloro che non riesce a far fronte ai proprio debiti. Ci si trova quindi ad affrontare un momento di forte pressione a livello finanziario e si cercano soluzioni per evitare provvedimenti che portino a una perdita di denaro e di beni.

Cresce il rischio pignoramento: famiglie sotto pressione

Cresce la preoccupazione, con l’avvicinarsi delle scadenze fiscali. Sono molti coloro che fanno fatica a far fronte alle rate da pagare e agli impegni finanziari. Tra i metodi principali a disposizione dell’Agenzia delle Entrate, per procedere con il recupero dei crediti non saldati, ci sono i pignoramenti. Questi sono una tipologia processo che porta a: blocchi sui conti correnti, prelievi coattivi diretti sugli stipendi ovvero il sequestro di quelle che sono le proprietà immobiliari. Una situazione questa, che sta spingendo sempre più famiglie a cercare delle consulenze fiscali che siano in grado di valutare e offrire la possibilità di rientrare dei debiti in maniera dilazionata.

Quello in cui vivono le famiglie è un clima di completa incertezza e una crescente minaccia per i propri beni e i risparmi. In questa prospettiva quello che si cerca è un supporto reale, che però sembra essere molto difficile da trovare.

Agenzia delle Entrate - fonte_Ansa - lineadiretta24.it
Agenzia delle Entrate – fonte_Ansa – lineadiretta24.it

 

Ultima opportunità di pagare senza farsi portare tutto via

Lo Stato italiano aveva introdotto la rottamazione quater per permettere alle famiglie di rientrare del proprio debito. Il 30 novembre per coloro che vi avevano aderito, rappresenta un’importante scadenza: entro tale data è indispensabile procedere con il saldo della sesta rata di questo piano agevolato. La rottamazione è stata creata per permettere ai contribuenti di andare a regolarizzare la propria situazione a livello fiscale, anche se in presenza di importanti debiti, al fine di evitare ulteriori sanzioni.

Trascorsa tale data, infatti, coloro che non saranno riusciti a rispettare la scadenza rischieranno l’attivazione immediata delle misure esecutive, quali i pignoramenti. Si tratta quindi, dell’ultima possibilità di evitare dei provvedimenti seri e quindi la perdita dei propri beni.