Lavori 4 giorni e produci di più: ufficiale la settimana corta I Il 73% dei casi ha dato questo risultato: zero dubbi
La settimana lavorativa di 4 giorni è stata sperimentata da alcune aziende e i risultati hanno lasciato tutti a bocca aperta. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.
Lavorare solo 4 giorni e ricevere lo stesso stipendio è un sogno di tanti dipendenti. In realtà non tutti sanno che questa idea è già stata proposta nel 2015 in Islanda e a seguire nel 2022 in Belgio e nel Regno Unito.
In Italia da un po’ di tempo le imprese di un certo spessore si stanno interessando. Sul sito 4clegal.com sono state le aziende tech che hanno deciso di mettersi in gioco e a seguire quelle no profit e digitali. Qualcuno ha ridotto il numero dei giorni lavorativi portando, però, il lavoro a 10 ore.
In altri casi è stata fatta questa proposta, ma a settimane alterne. A ogni modo i lavoratori sicuramente sarebbero disposti ad accettare questo cambiamento per una serie di motivi.
Nel frattempo in uno stato europeo sono state coinvolte nell’esperimento varie aziende proprio per testare i pro e i contro. Il risultato ti lascerà a bocca aperta.
La settimana lavorativa di 4 giorni, ecco l’esperimento
Secondo quanto riportato sul sito farmaciatozzi.it pare che la settimana corta sia stata sperimentata in Germania e i risultati hanno lasciato tutti a bocca aperta. In realtà ciò è stato possibile perché le aziende che hanno aderito a questa iniziativa hanno palesato la loro opinione a tal proposito.
In un primo momento sono state ridotte le riunioni ed è stato incentivato l’utilizzo di tecnologie digitali. Successivamente è stata proposta la settimana di 4 giorni lavorativi per circa sei mesi. Una bella sfida, però ciò non ha fatto fare un passo indietro a chi si è messo in gioco. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.
Ecco i risultati dell’esperimento
In realtà anche nel Regno Unito e in Spagna è stato preso in considerazione l’esperimento che prevede di ridurre le ore lavorative al 80%, mantenendo il 100% sia della produttività che del salario. Lo scopo dell’esperimento è stato appunto verificare se con meno ore di lavoro si può garantire benessere ed efficienza dei dipendenti.
Trascorsi i sei mesi, il 73% delle aziende ha deciso di portare avanti la settimana lavorativa di 4 giorni mentre solo il 20% ha preferito tornare a 5 giorni. Tuttavia con questo esperimento è emerso che la produttività ha registrato un incremento. Come se non bastasse il 50% dei lavoratori ha avuto un miglioramento dal punto di vista psicofisico. Qualcuno ha dichiarato addirittura di dormire di più e avere più tempo per dedicarsi a tutto quello che riguarda la vita privata, dalla famiglia allo sport.