Divorzio gratuito, addio all’avvocato e a tutte le spese: ecco quando puoi farlo I Non vogliono dirtelo ma è così per legge
Vuoi divorziare e il tuo pensiero fisso riguarda tutti i soldi da spendere per l’assistenza legale? In molti casi non è affatto necessaria.
Il divorzio oggi è un avvenimento che caratterizza la vita sentimentale e familiare di moltissime persone: se può creare diversi problemi a livello di rapporti, ne crea anche dal punto di vista finanziario.
Abbiamo sempre appreso, specie da film o serie tv, quando i divorzi siano dispendiosi.
Per molti è un lusso poter divorziare, visto che le spese legali sono davvero ingenti.
Non tutti sanno, però, che ci sono diverse circostanze che permettono di effettuare un divorzio evitando di coinvolgere legali: ecco di quali si tratta.
Divorzio senza avvocati: risparmia tutto per le vacanze da single
Se rivolgersi a un buon legale sia necessario quando bisogna definire una serie di aspetti che riguardano la fine di un matrimonio, in alcuni casi questo non è necessario. Nello specifico, la legge disciplina quali sono i casi in cui è possibile ottenere il divorzio direttamente in Comune grazie a una procedura introdotta solamente nel 2014: in questo caso l’unica spesa prevista è quella della marca da bollo di 16 euro.
Come accennato, infatti, spesso separarsi e divorziare è un lusso anche senza assumere legali: quando la coppia si scoppia, è necessario pagare due affitti o, se sono presenti case di proprietà, doppie bollette, tasse e quant’altro. Si tratta di spese che vanno a ridurre sostanzialmente quello che durante il matrimonio era un patrimonio familiare complessivo. Vediamo quali sono le situazioni in cui si può procedere al divorzio in Comune senza avvocati.
Nessun legale necessario, tutti i casi in cui il divorzio è a portata di tasche
La procedura di divorzio in Comune, quindi senza legali, è possibile per tutte le coppie che siano separate da almeno sei mesi. Ci sono alcuni casi, però, in cui questa procedura è accessibile anche a quanti non abbiano già proceduto alla separazione.
Le circostanze in cui questo è possibile sono le seguenti: quando il coniuge ha commesso un reato particolarmente grave; quando il matrimonio non è stato consumato, cioè i coniugi non hanno avuto alcun rapporto sessuale; quando uno dei coniugi decide di cambiare sesso; quando il coniuge cittadino straniero richiede lo scioglimento o l’annullamento del matrimonio; quando il coniuge cittadino straniero deve convolare a nuove nozze. Inoltre, ci sono dei requisiti di base per il divorzio “gratuito”: la coppia non deve avere in comune figli minorenni, né figli maggiorenni se incapaci, portatori di handicap grave o non autosufficienti; la coppia deve avere in vigore dei patti di trasferimento patrimoniale.