Bambini pigri e sport, ecco quali scegliere per farli divertire senza buttare valanghe di soldi per attività che non vorranno fare mai
Importante per lo sviluppo psico-fisico dei bambini, lo sport non deve mancare. Come scegliere quello adatto a loro e combattere la pigrizia.
Lo sport è importantissimo tanto per gli adulti quanto per i bambini. Anzi di più. Se per i più grandi infatti si tratta delle necessità di fare movimento, per i più piccoli è molto altro.
Li rende più forti fisicamente, ne rafforza sia il sistema cardiaco che quello respiratorio, sviluppano un miglior sistema immunitario e ne previene l’obesità.
Ma soprattutto fa bene loro a livello psicologico. Maggior concentrazione, maggior sviluppo delle capacità cognitive. E una socializzazione che oggi purtroppo spesso manca.
Purtroppo a volte non è facile capire qual è lo sport più adatto ad ogni bambino, poiché ognuno ha le sue attitudini. E spesso rinunciano per pigrizia. Scopri come scegliere.
Bambini e sport: vincere la pigrizia con quello giusto
Capita a molti genitori. I bambini sono tutti entusiasti di iniziare uno sport, spesso spinti dalla voglia di ritrovarsi con gli amichetti. Ma dopo aver pagato un mese in anticipo – se non tutto il corso – dopo un paio di lezioni sfuma tutto. E la pigrizia vince. Prima di arrabbiarsi o spingere i piccoli a fare cose che non vogliono, occorre capire le cause del loro abbandono. Che possono essere, ad esempio, la paura dell’impegno, di non essere all’altezza. La mancanza di tempo. Pensiamoci: quante attività extrascolastiche stanno svolgendo?
O forse non si sentono all’altezza degli altri compagni. Infine la causa più comune è una semplicemente la mancanza di interesse. Non è pigrizia, ma uno sport inadatto. Come scegliere quello giusto?
L’importanza della giusta scelta
I più socievoli, o che devono imparare a stare in gruppo, sono adatti ad uno sport di squadra. Il calcio è il più popolare, ma non è detto che sia il più adatto. Ci sono anche rugby e basket, per esempio. Perché non fargli fare una lezione per ognuno? Capirà da solo quale gli piace di più. I più piccoli potrebbero appassionarsi alla ginnastica artistica, che prevede salti, arrampicate e acrobazie. Esattamente quello che amano fare quando si sfrenano.
Nessun pregiudizio sulla danza, che è adatta ad entrambi i sessi. Sviluppa la coordinazione ed è particolarmente adatta ai bambini più creativi. Anche qui, una lezione di prova è quello che ci vuole. Non dimentichiamoci del nuoto, che è uno sport completo e non necessariamente così individuale come può sembrare. Adatto sin dalla più tenera età, sviluppa resistenza, forza e coordinazione. E riesce a vincere anche le resistenze dei più pigri: nessuno resiste ad un tuffo. L’importante è far capire ai ragazzi che vogliamo solo che si divertano e partecipino, la vittoria non è essenziale. In questo modo non sentiranno la pressione e le nostre aspettative.