Il proprietario ha diritto a entrare in casa se non c’è l’inquilino: ecco cosa dice DAVVERO la legge I Potrebbe non piacere a molti
La legge parla chiaro in merito a quello che concerne gli affitti. Una domanda che ci si pone è: il proprietario può entrare in casa senza l’inquilino?
La disciplina degli affitti non è così semplice come si possa credere. Sono moltissimi i cavilli che occorre conoscere per evitare che non vengano rispettati i propri diritti.
Ovviamente questo vale tanto per gli affittuari, quanto per i proprietari degli immobili. Dobbiamo riconoscere che per un proprietario, dare in affitto un appartamento è un atto di coraggio. Si ripone molta fiducia nel proprio inquilino e non sempre viene ricambiata.
Chi è proprietario di un immobile, probabilmente, almeno una volta ha pensato di entrare in casa per curiosare sul come l’inquilino conserva l’appartamento che gli è stato affidato.
A tal proposito probabilmente potrebbe essere utile comprendere se il proprietario può entrare anche se l’inquilino non è presente.
Un dilemma a cui occorre dare una risposta
A porsi il dubbio, in realtà, sono anche molti affittuari. Non di rado, quando si prende una casa in affitto, il proprietario si tiene una copia delle chiavi. Si tratta di un’abitudine che si ha, per evitare che vi siano eventuali problematiche. Può succedere che l’inquilino per un qualunque motivo non sia in casa e si abbia il bisogno di entrare all’interno dell’immobile. Ovviamente occorre sottolineare che non vi è alcuna regola scritta seconda la quale il proprietario della casa possa tenersi una copia delle chiavi per entrarvi. Piuttosto è una sorta di consuetudine.
Soprattutto nel caso in cui si svolga un lavoro per il quale, si è fuori casa per molte ore al giorno, è normale che il dubbio prima o poi sopraggiunga. Considerando che la propria casa è forse il luogo più intimo in cui ci si trova, è semplice immaginare che un’invasione degli spazi non può certo essere ben vista.
Ma cosa dice la legge a riguardo?
Quindi per evitare dissapori e comunque riuscire a far valere i propri diritti, è il momento di comprendere cosa ci dice la legge. L’articolo 14 della Costituzione italiana e l’art. 614 del Codice Penale parlano di diritto all’inviolabilità del domicilio, che deve essere rispettato da chiunque. Se si entra all’interno di un’abitazione contro la volontà dell’inquilino si commette un vero reato, che come sappiamo, potrebbe portare ad importanti sanzioni e provvedimenti, come la reclusione da 4 a 5 anni. Tutto questo non vale solo nel caso in cui si sia il proprietario dell’immobile, ma anche un semplice inquilino.
In buona sostanza è possibile affermare che il proprietario non può entrare in casa del proprio inquilino senza il suo permesso e comunque senza alcun preavviso o accordo tra le parti. Le uniche eccezioni previste, sono quelle eventualmente previste dal contratto di locazione, ovvero il caso in cui vi siano situazioni di emergenza. Se il diritto dell’inquilino viene violato, esso può querelare il suo proprietario di casa e chiedere anche un risarcimento danni.