Spermidina, se ce l’hai, ti allunga la vita: arriva la soluzione l’anti tumori e malattie, la conoscono in pochissimi
Si cerca l’elisir di lunga vita. Ecco la soluzione per evitare sia i tumori che le malattie, ma per ora la conoscono in pochi.
La storia ci racconta che nel corso dei decenni la prospettiva di vita si è allungata in maniera veramente molto importante. Un cambiamento che sarebbe dovuto a una maggiore attenzione per la salute.
Questi sono gli anni in cui, è diventato veramente evidente quanto sia importante prendersi cura di se stessi e del proprio corpo. Ci si sottopone a visite e controlli periodici, si decide di seguire diete che permettano di rimanere in salute a lungo.
Probabilmente gli appassionati di wellness hanno spesso sentito parlare di studi su molecole che sarebbero in grado di allungare la vita a chi li inserisci all’interno della propria quotidianità.
Tra di esse ci sarebbe la spermidia, una molecola protagonista di uno studio veramente interessante.
La spermidia è la molecola del momento
Sono moltissimi gli studi di interesse mondiale che cercano quelli che sono i migliori elementi che la natura stessa mette a disposizione dell’uomo per migliorare la sua salute. Nonostante la medicina continui a fare passi da gigante, nel contrastare le malattie di maggiore incidenza sul livello di salute e sulla lunghezza della vita di ognuno di noi, si continua a cercare negli elementi naturali ciò che può aiutare a vivere bene e a lungo. Particolare attenzione nei confronti degli alimenti, delle verdure e dei frutti, oltre che delle bacche, che ormai sono stabilmente entrate nella nostra alimentazione.
Non è certo un caso se questo è il momento dei superfood, alimenti che sono ricchi di elementi nutrienti, vitamine e molecole che sarebbero in grado di cooperare al benessere del corpo intero. Uno degli studi più appassionati degli ultimi anni, è quello che ci parla della spermidia. Conoscerla vuol dire assicurarsi una buona salute a lungo.
Dove trovarla come consumarla
Il nome di questa molecola è alquanto particolare, ma si deve al suo essere ritrovata per la prima volta all’interno dello sperma. La spermidia farebbe parte delle poliammide biogene essenziali all’equilibrio cellulare. Proprio per questo motivo sono stati avviati un gran numero di studi a riguardo. L’ultimo in ordine di tempo è quello pubblicato su Nature Cell Biology che la indicherebbe come qualcosa in grado di andare a favorire la longevità grazie all’autofagia cellulare. Il meccanismo farebbe in modo che le cellule malate o quelle cancerogene vengano eliminate dall’organismo stesso che cerca in una qualche misura, di autocurarsi.
La spermidia viene prodotta dal corpo in maniera autonoma, ma solo dopo lunghi periodi di digiuno se ne hanno delle grandi quantità. Quindi è possibile integrarla grazie ad alcuni alimenti. Essa infatti si trova in abbondanti quantità all’interno degli alimenti non lavorati, che sono naturali, ne sono esempio i broccoli, piselli, lattuga e peperoni.