Bonus partite Iva, hai ancora 15 giorni di tempo per l’INDENNITA’, ma devi sbrigarti I Ecco tutto quello che devi fare
Ancora 15 giorni di tempo per chiedere l’indennità se sei una partita Iva. Ecco il bonus a cui puoi avere accesso.
Finalmente una buona notizia per i tanto bistrattati Partita IVA che spesso hanno recriminato di essere stretti in un’economia che non lascia loro alcuna pietà. In effetti occorre ammettere che la vita di chi lavora in autonomo non è certo semplice e far quadrare i conti anno dopo anno diventa sempre più difficile.
Sappiamo bene che in ogni città si vedono attività tramontare: chi lavora come autonomo, poi, si scontra continuamente con questa realtà economica che difficilmente offre delle tutele.
Ma finalmente per loro un bonus che potrebbe risollevare le sorti di moltissimi professionisti. A sancire la presenza di questo aiuto economico è stata la Legge di Bilancio 2024, che si sta preparando a lasciare il posto a quella del nuovo anno.
Intanto però, si è ancora in tempo per procedere con la richiesta di questo bonus.
Bonus in aiuto dei Partita IVA
Quando gli addetti ai lavori iniziano ad operare su una nuova legge di bilancio, arriva per loro il momento di pensare a quella fascia di popolazione su cui, la crisi economia si fa sentire prepotentemente. Ovvio che con questo non si vuole di certo trascurare il popolo di lavoratori dipendenti che hanno visto ridurre il loro potere d’acquisto, ma è avvilente, per un Partita Iva, vedersi mangiare tutto il proprio guadagno da tasse e spese previste dal sistema economico.
Certo, un singolo bonus può non cambiare le sorti di un’intera popolazione di professionisti, ma può offrire un po’ di respiro. L’aiuto economico in questione è stato introdotto in via sperimentale tra il 2021 e il 2023 per poi essere confermato nel 2024. Ecco di seguito, i dettagli da conoscere in merito.
Bonus Partita IVA, ecco come fare richiesta e quando spetta
Si parla dell’ISCRO, ovvero l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale: la domanda per poter percepire tale misura può essere inoltrata ogni anno dal 1 agosto fino al 31 ottobre, quindi i tempi sono ormai ridotti. L’indennità viene versata dall’INPS a coloro che sono iscritti alla Gestione Separata che operano con lavoro autonomo in maniera abituale. Una misura che non è compatibile con le pensioni dirette, l’ indennità di disoccupazione e le cariche politiche.
Può procedere con la domanda chi opera come libero professionista che ha prodotto reddito di lavoro autonomo in misura inferiore del 70% rispetto all’anno precedente e ha dichiarato un reddito non superiore a 12 mIla euro. L’importo che si può ottenere dal bonus varia dai 250 euro a un massimo di 800 euro mensili, con rivalutazione annuale. La domanda può essere inoltrata grazie al servizio dedicato INPS.