Non mangiarlo, è pieno di insetti I La rivelazione shock che spaventa milioni di cittadini: lo mangiamo ogni giorno, il nostro frigo ne è pieno
Un alimento molto amato contiene insetti e non lo sai. La rivelazione che non ti aspettavi ha sconvolto i consumatori.
Da qualche tempo si parla di introdurre nell’alimentazione anche insetti e farine derivate da essi. Molti storcono il naso all’idea.
Ma in tanti Paesi mangiare insetti è del tutto normale, tanto da essere venduti come street food agli angoli delle strade, considerati snack gustosi.
Anche in Italia qualcuno auspica ad una simile abitudine. Ma al momento il nostro Governo ha autorizzato, nel dicembre del 2023, la commercializzazione di 4 categorie di alimenti e preparati, purché riportino in etichetta l’avviso ben visibile del loro contenuto.
Quello che non tutti sanno è che c’è già un altro alimento, molto comune e insospettabile, che contiene insetti. E lo mangiamo senza sapere nulla.
Insetti: li mangi in un alimento e non lo sai
Non tutti sono disposti ad assaggiare farina di grillo, locuste arrostite o simili, anche se, come detto, in altri Paesi sono considerati delle vere prelibatezze, comprese larve e simili. Ora che anche in Italia sono stati ammessi questi tipi di alimenti probabilmente molti li assaggeranno e magari li troveranno anche gustosi. Resta comunque una buona fetta di irriducibili i quali sostengono che mai un insetto entrerà nella loro bocca.
Senza sapere che in realtà questo è già avvenuto, più volte, e che molto probabilmente continua ad avvenire. C’è infatti un alimento che tutti mangiamo e che piace molto, che contiene insetti. Nessuno lo avrebbe mai immaginato.
Le nuove frontiere alimentari
Rosantonietta Scramaglia, docente allo Iulm e membro del Comitato scientifico del centro sviluppo sostenibile ha svelato, come riporta FQ Salute: “Sono pochi gli italiani a sapere che ogni anno in media il consumo inconsapevole di insetti si aggira sui 500 grammi. Questi animali sono dei contaminanti alimentari comuni e la legge italiana ne tollera una piccola percentuale. Un bicchiere di aranciata può contenere fino a cinque moscerini e una barretta di cioccolato fino a otto parti di insetti; nell’insalata, nelle marmellate, nei succhi di frutta, nelle passate di pomodoro e nelle farine sono in genere presenti parti di insetti, e il colorante alimentare rosso E120 è estratto dalla cocciniglia”.
Ed è proprio quest’ultimo che molti mangiano senza saperlo. Sai dove si può trovare la cocciniglia? In tutti gli alimenti di colore rosso, come lo yogurt alla fragola! Ma non solo, può essere presente negli aperitivi di colore rosso, i succhi di frutta, persino nelle caramelle. C’è da dire che negli ultimi anni viene sostituito quasi sempre da ingredienti sintetici. In ogni caso, ti consigliamo di controllare sempre che nella lista degli ingredienti degli alimenti rosati, aranciati e rossi non sia presente la sigla E120.