Fai un bonifico a tuo figlio ma poi ti tartassano: ecco il geniale trucchetto dei fiscalisti che devi usare per evitare sanzioni e guai con la legge I Non vorrebbero che tu lo sapessi
Se vuoi fare un bonifico a tuo figlio devi rispettare questa regola altrimenti potresti pentirtene. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.
Quante volte è capitato di dover fare un bonifico? Sicuramente innumerevoli volte da quando le transazioni digitali sono diventate pane quotidiano. Senza dubbio si tratta di un’operazione veloce, tracciabile e sicura. Ragion per cui non ci dovrebbero essere allarmismi e preoccupazioni varie.
Il bonifico può essere gratuito oppure comporta un pagamento di una commissione a carico di chi lo inoltra. Inoltre ciò dipende anche dalla tipologia di operazione, dall’importo e dalla nazione del destinatario.
Non ci crederai, ma le prime operazioni di bonifico sono state effettuate ai tempi del Medioevo quando il commercio si intensificò. Tuttavia quello attuale è legato all’introduzione dei primi telegrafi. Da allora tante cose che ruotano attorno ad esso sono cambiate.
Sicuramente bisogna tener conto di alcune regole che possono fare la differenza. Se si ignorano allora potresti avere dei problemi. In questo caso devi prestare attenzione alla causale.
Bonifico alla prole, c’è un passaggio importante
Sul sito trading.it viene chiarito un aspetto molto chiaro ai fiscalisti su un tema molto attuale: cosa bisogna fare nel momento in cui si invia un bonifico alla prole? Inviare soldi ai figli è spesso frequente, per una marea di motivi. L’attenzione si focalizza soprattutto sulla causale da inserire per evitare di andare incontro a spiacevoli inconvenienti. Bisogna stare attenti perché una distrazione o un qualcosa fatto in modo sbagliato non è ammesso.
I controlli sono all’ordine del giorno, dal momento che le transazioni digitali del denaro stanno man mano prendendo il posto dello scambio di banconote cartacee. Noi abbiamo diritto di gestire come vogliamo i nostri soldi, eppure dall’altra parte il fisco deve assicurarsi che tutto venga svolto alla luce del sole senza alcun atto di illegalità. Ecco cosa bisogna fare per superare i controlli che si fanno per garantire la massima sicurezza.
Ecco cosa occorre fare con la causale
L’attenzione si focalizza soprattutto sulla causale del bonifico. Prima di tutto queste transazioni di denaro avvengono con l’assoluta tracciabilità. Non ci sono controlli laddove la cifra non va oltre i 5.000 euro. In caso contrario è importante specificare la causale. Non è un qualcosa di obbligatorio, ma è fondamentale per non avere problemi.
Per esempio se un genitore vuole dare una mano a un figlio per pagare le tasse universitarie nella causale deve scrivere “contributo per pagamento delle tasse dell’università”. Chi invece deve affrontare le spese di un mutuo allora riceverà un bonifico con causale “Supporto economico per pagamento mutuo”. In sintesi, è essenziale essere chiari e trasparenti nelle operazioni digitali.