Passaporto europeo, bye-bye: lo hanno cancellato, non serve più I Ancora pochi giorni e per spostarti in Europa dovrai seguire regole nuove
Si dirà definitivamente addio al passaporto europeo, verrà cancellato per fare spazio alle nuove regole per gli spostamenti.
È arrivato il momento di comprendere quali saranno le nuove regole in merito agli spostamenti su tutto il territorio europeo.
Stanno cambiando le normative e viaggiare sul territorio dell’Unione Europe richiederà di attenersi ad alcune specifiche regole con cui occorre prendere confidenza.
Si dice definitivamente addio a quello che è il passaporto europeo e da novembre si cambia definitivamente la rotta, con buona pace di 700 milioni di viaggiatori che, ogni anno si spostano all’interno di quelli che sono i 27 Paesi Membri.
Quello che si vuole fare, andando a cambiare la normativa, è riuscire ad intervenire con efficacia ed efficienza nel caso in cui vi sia il bisogno di un controllo alle frontiere. Questo avverrebbe con un sistema completamente nuovo, con il passaporto europeo che finirebbe per diventare qualcosa di ormai obsoleto.
Un provvedimento che si attendeva da quello che possiamo definire, l’ormai lontano 2022: due anni per mettere in pratica un cambiamento necessario per un maggior controllo. Un provvedimento che al momento risulta essere indispensabile per tutti i viaggiatori europei e anche per chi varca il confine anche solo per poco tempo.
Un sistema nuovo con cui prendere confidenza
700 sono i milioni di viaggiatori che ogni anno arrivano nell’Unione Europea e per regolare tale flusso da novembre sarà utilizzato il nuovo sistema di ingressi/uscite. In poche e semplici parole, quello che verrà inaugurato sarà un sistema informativo automatizzato per registrazione sia degli ingressi in UE che delle uscite.
Si dirà quindi addio al vecchio sistema dei timbri manuali per semplificare e velocizzare i processi e soprattutto per prevenire quella che è l’immigrazione irregolare. Un sistema che dovrebbe permettere dei controlli non solo più veloci, ma anche molto più efficaci.
La nuova modalità di registrazione dei dati
La vecchia timbratura diventerà un sistema automatizzato in cui si procederà alla raccolta dei dati dei passeggeri. Nel sistema verranno indicati oltre a nome e cognome anche il tipo di documento e i dati biometrici, oltre all’indicazione precisa del periodo di permanenza all’interno dello stato Unione Europea.
Per 3 anni i dati raccolti verranno conservati all’interno del database evitando ai viaggiatori di dover provvedere ad indicare in ogni viaggio i loro dati. Il sistema entrerà ufficialmente in funzione il 10 novembre 2024.