Sei in ferie? Hai diritto lo stesso ai BUONI PASTO I Ufficiale, lo ha detto la Cassazione: pretendili subito, è un tuo diritto
Molti si chiedono se i buoni pasto spettano anche nel periodo di ferie. La Corte di Cassazione è stata chiara sull’argomento.
“Il buono pasto rappresenta un mezzo di pagamento da valore predeterminato, che può essere utilizzato per acquistare esclusivamente un pasto o prodotti alimentari. E’ comunemente ritenuto un cosiddetto fringe benefit, ossia beneficio accessorio”, ecco cosa si può leggere su Wikipedia.
Il buono pasto è utilizzato da lavoratori dipendenti sia di un settore pubblico che privato e lo ricevono come servizio alternativo alla mensa riservata al personale. Può essere speso in bar, ristoranti, supermercati convenzionati con le società che forniscono a specifici enti questo buono.
Non tutti sanno che il primo fu utilizzato nel 1954 da alcune aziende del Regno Unito e da allora ha riscosso un grande successo. In Italia sono arrivati intorno agli anni 70. Non sono cumulabili, non sono convertibili in denaro e non si possono cedere a terzi. Infatti sono strettamente personali e si possono spendere solo in locali convenzionati.
Sul sito ilsole24ore.com pare che il valore medio si aggiri intorno a 6,75 euro e il ticket viene rilasciato al lavoratore se dedica ore a una determinata attività. Ma si possono dare nel momento in cui un dipendente è in ferie? In questo caso si è fatto ricorso al tribunale.
Buoni pasto anche nel periodo delle ferie
Sul sito ilfoglietto.it pare è stato aperto un dibattito sui buoni pasto da dare anche a coloro che sono in ferie. Tutto ciò è partito dal fatto che il dipendente di un’azienda del territorio campano ha chiesto i buoni pasto e alcune indennità che spettano per lo svolgimento di attività lavorative.
In realtà non ci sarebbe nulla di strano, ma in questo caso costui ha fatto questa richiesta per i periodi di assenza per ferie. Per questo motivo la faccenda è stata portata in tribunale e l’esito è stato comunicato con la massima trasparenza. È stata menzionata anche la Corte di Giustizia dell’UE.
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La Corte di Giustizia è stata chiara sulla questione
“Le sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione Europea hanno efficacia vincolante, diretta e prevalente sull’ordinamento nazionale“. Ragion per cui bisogna rispettare appieno questo diritto e deve essere considerato obbligatoriamente applicabile in tutti i Paesi che appartengono all’Unione Europea.
Ne consegue che il lavoratore ha diritto durante le ferie a una retribuzione analoga a quella ordinaria e, di conseguenza, può avere buoni pasto e indennità di mansione. Questo è stato stabilito dalla Corte di Cassazione. In sintesi, i buoni pasto rappresentano delle parti della retribuzione e, in quanto tali, vengono pagati anche durante le ferie.