La ‘Legge di EVA’: posso raccogliere i frutti dai rami che danno su strada? Ecco la risposta del giurista: cogli la prima mela, ma sappi a cosa vai incontro
La chiamano Legge di Eva, ci dice se si possono raccogliere i frutti dai rami quando sono su strada, la risposta viene direttame dalla legge.
Una questione che da sempre suscita la curiosità dei cittadini italiani. Quante volte passando per strada si vedono dei bei frutti succosi sui rami che sporgono in strada e si vorrebbe raccoglierli? Poi ci si chiede però, se sia possibile procedere con la raccolta o se si sta commettendo un’irregolarità.
Una questione che accomuna buona parte dei cari lettori che adesso stanno leggendo proprio questo nostro testo. Ovviamente questo dubbio assale soprattutto coloro che percorrono strade di campagna.
I terreni privati sono generalmente delimitati con delle recinzioni che siano in ferro o in legno, ma arginare le piante e la loro crescita non è sempre semplice, anzi spesso ci si trova con qualche ramo birichino al di fuori della recinzione. In questo specifico caso ci si chiede di chi sia la proprietà di quei frutti.
Quindi a questo punto non resta che sciogliere questo dubbio in merito a se sia o meno permesso raccogliere i frutti che si trovano in strada, cresciuti su rami che sono fuoriusciti dalla recinzione.
Entrare nella proprietà altrui
Prima di entrare nello specifico occorre sottolineare che, non è assolutamente possibile entrare nella proprietà privata altrui per prendere i frutti dagli alberi che sono all’interno della proprietà. Oltrepassare il confino o la recinzione è violazione di domicilio, un comportamento che viene regolato dal Codice Penale.
Appropriarsi dei frutti all’interno di una proprietà che non è la propria, si traduce in un vero e proprio furto e si potrebbe addirittura parlare del reato di danneggiamento. Deve essere il proprietario a concedere l’accesso al fondo, altrimenti si rischia di avere delle problematiche non di poco conto. Ma questo nulla c’entra con i rami al di fuori della recinzione.
Cogliere i frutti che sorgono dalla recinzione
Ad intervenire in merito è l’articolo 820 del Codice Civile che distingue tra frutti naturali e quelli civili. Si tratta di frutti naturali quando vengono direttamente dalla cosa senza che l’uomo intervenga, ne fanno parte, ovviamente, anche i frutti delle piante. La Cassazione in merito all’argomento si è espressa affermando che è possibile cogliere i frutti dai rami che fuoriescono dalla proprietà solo nel caso in cui essi siano maturi.
Un comportamento questo che non sarebbe pregiudizievole per il proprietario della pianta. Nel caso in cui si tratti di fondi confinanti, i frutti che cadono sul territorio del vicino sono di sua proprietà.