Bullismo a scuola MAI PIU’: ecco i segnali che devi cogliere per capire se i tuoi figli sono vittime ma non riescono a confessartelo
Come capire se tuo figlio è vittima di bullismo a scuola? Devi fare attenzione ad alcuni segnali, gli esperti spiegano quali.
Moltissimi ragazzi di tutte le età sono vittime di bullismo a scuola, ma riuscire a capirlo non sempre è facile per chi dovrebbe vigilare, ovvero genitori e insegnanti.
Da una parte la vita frenetica spesso porta ed essere un po’ distratti su ciò che accade in casa ai nostri cari, soprattutto ai figli. Ma dall’altra sono gli stessi ragazzi che faticano ad aprirsi, per diversi motivi.
Per vergogna, per paura di non essere capiti. Ma anche per paura di peggiorare le cose, o perché semplicemente non sono abituati a esprimere ciò che sentono.
Per questo motivo è molto importante che genitori e insegnanti stiano attenti ai segnali che quasi sempre sono presenti quando ci sono atti di bullismo in corso. Scopriamo qualcosa di più anche con l’aiuto degli esperti.
Bullismo a scuola: i segnali per riconoscerlo
Come riporta Tuttoscuola.com la nota onlus Telefono Azzurro ha diffuso una guida chiamata A prova di bullo e “sviluppata grazie al lavoro di ENABLE – European network against bullying in learning and leisure environments” per far comprendere cosa si intende con bullismo e cosa possiamo fare.
Si legge: “Con il termine bullismo si fa riferimento ad un comportamento volutamente violento, perpetrato nel tempo da parte di un individuo o un gruppo nei confronti di un altro individuo o gruppo. Il fenomeno è caratterizzato da uno squilibrio di potere – sia esso fisico o psicologico – tra chi compie l’azione e chi la subisce“.
Il parere degli esperti
Ferdinando Pellegrino, psichiatra e psicoterapeuta osserva sul sito dica33.it: “Gli adulti devono essere estremamente sensibili in questi casi. Se un ragazzino una volta tornato a casa trova due genitori poco attenti o molto occupati in altre faccende, difficilmente avrà lo stimolo necessario per aprirsi e confidare il problema. Di certo il genitore o l’educatore deve prestare molta attenzione ad alcuni segnali che possono nascondere una storia di bullismo”.
E quali sono questi segnali? Alcuni comportamenti anomali. Li illustra cervelloticando.com: “Torna da scuola con effetti personali danneggiati o con vestiti strappati/rovinati, torna a casa dicendo di ‘aver smarrito’ oggetti personali e/o denaro, riporta spesso lividi, ferite, graffi, non ha piacere ad invitare amici a casa o ha pochi amici per il tempo libero, spesso non viene invitato alle feste, percorre un percorso diverso dal solito quando va a scuola, compie furti a casa (per assecondare e compiacere i bulli)”. Nel nostro piccolo invitiamo gli adulti a stare sempre all’erta per saper riconoscere i segnali, e i ragazzi a parlare con un adulto di riferimento qualora stessero vivendo una simile situazione: non siete soli e potete uscirne.