Riscaldamenti 2024, li posso accendere o no: inizia a far freddo ma per LEGGE devi rispettare questa data I Non lo fai? Occhio al conto in banca
Anche se inizia il freddo devi rispettare questa data per accendere i termosifoni, questa è la regola per il 2024, attenzione a non rispettarla.
Proprio in questi giorni in Italia abbiamo assistito a un netto abbassamento delle temperature, quindi siamo passati dal caldo afoso di agosto, al fresco di questo mese di settembre, che ha aperto la strada all’autunno. Non sono pochi coloro che avranno già pensato di accendere i riscaldamenti all’interno della loro abitazione, peccato che non hanno fatto i conti con una regola fondamentale.
Negli ultimi anni l’inquinamento e il riscaldamento globale ha fatto in modo che si accendesse l’attenzione proprio nei confronti tanto dell’utilizzo proposito del riscaldamento quanto dei condizionatori in estate.quindi a tal proposito sono state indicate delle regole ben precise, che ha molti non permetteranno di utilizzare i riscaldamenti fino a una certa data.
Statale indica in maniera precisa qual è la data dopo la quale è possibile accendere i caloriferi, per ridurre il più possibile l’impatto con l’ambiente. A tale indicazione si devono attenere, negozi, centri commerciali, uffici, scuole e anche abitazioni private.
Chi non rispetta la regola generale che è stata imposta dalla direttiva specifica, rischia di essere sanzionato in maniera piuttosto assicurata. Ma cerchiamo di fare chiarezza in merito.
Un’Italia divisa in sei zone
Che riguarda la direttiva sull’utilizzo dei riscaldamenti, l’Italia è stata divisa in zone diverse, che tengono ovviamente conto delle temperature medie che annualmente sono presenti sul territorio. Tale indicazione è stata fornita il 16 aprile 2023 quando è stata introdotta tank la disciplina sui riscaldamenti condominiali e quelli autonomi. A tal proposito, però, possono intervenire anche i comuni con delle regole specifiche e indicando qual è la data per l’accensione dei riscaldamenti.
Le zone sono state decise a partire dal sud dell’Italia quindi nella zona a sono comprese Lampedusa, porto Empedocle e Linosa, nella zona B invece ci si ferma ad Agrigento, Catania, Siracusa, Crotone e Trapani e così via fino ad arrivare alla zona F in cui sono incluse le province di Belluno, Cuneo e Trento. Discrezionale per la decisione di quando i riscaldamenti potranno essere accesi sarà anche la temperatura media presenta all’esterno delle abitazioni.
Vediamo le date specifiche in cui è possibile utilizzare il riscaldamento
Nella zona A si potrà accendere i termosifoni dal 1 dicembre al 15 marzo, però massimo di sei ore al giorno. Perché ricade nella zona B date di accensione invece partono dal 1 dicembre e si interrompono al 31 marzo, con un massimo di utilizzo di otto ore al giorno, per la zona C sarà possibile accendere il riscaldamenti il 15 novembre per spegnere il 31 marzo con una durata massima di 10 ore al giorno. Per la zona D il riscaldamento potrà essere tenuto acceso dal 1 novembre al 15 aprile per 12 ore al giorno. La zona E potrà beneficiare del calorifero da 15 ottobre fino al 15 aprile per 14 ore al giorno mentre invece la zona F non ha alcuna limitazione. Per tutti coloro che non rispetteranno le indicazioni fornite, è prevista una multa che può andare da un minimo di 500 € fino al massimo di 3000 €.