Decreto Salva Casa, il MIT fa sul serio, ecco la lista prezzi: stop all’abuso edilizio con due spicci I Le tariffe per sanare tutto, occasione super-ghiotta
Importanti le novità elencate all’interno della circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: un’opportunità per tutti.
La situazione degli immobili nel nostro paese sembra peggiorare ogni anno di più: i prezzi sono alle stelle e sembra che a nulla servano i tagli della Bce sui tassi di interesse visto che i mutui sono approvati solamente per chi raggiunge una certa soglia di reddito che la precarietà consente a pochissimi.
Fortunatamente la struttura familiare del nostro Paese in parte aiuta le nuove generazioni, grazie ad esempio a costruzioni o acquisti eseguiti dai nostri genitori o dai nostri nonni, che in tempi non sospetti hanno pensato di realizzare abitazioni per i propri discendenti.
Per preservare e in un certo senso incoraggiare questa tendenza, che già oggi è meno frequente per i motivi elencati sopra, il Ministero delle Infrastrutture sta preparando una circolare grazie alla quale sarà possibile sanare alcuni piccoli abusi edilizi con pochi soldi.
Tutto sta accadendo nell’ambito del Decreto Salva Casa: ci sarà un listino prezzi per le oblazioni purché queste, però, rispettino alcune condizioni necessarie, ecco di cosa si tratta.
Circolare del Mit, una fortuna il decreto salva casa
Dopo tutto ciò che è accaduto con il superbonus, che in effetti ha dato un forte scossone per la ripresa del settore edilizio fermo in parte anche a causa della pandemia da covid-19, giunge una novità più recente in fatti di lavori in casa.
Il decreto salva casa, ha spiegato il MIT, ha due scopi principali: quelli di permettere agli uffici comunali di smaltire un elevato numero di pratiche riguardanti abusi edilizi e quello di generare al contempo degli introiti per le finanze dell’ente locale.
Novità legislative in tema costruzioni
Se la proposta di legge in merito alle infrastrutture e alle nuove costruzioni si sta discutendo, ciò che è stato deciso riguarda gli interventi già realizzati o autorizzati fino all’entrata in vigore della nuova normativa.
Questi ultimi, infatti, saranno considerati conformi alla disciplina urbanistica, a condizione che riguardino le seguenti situazioni: la costruzione di nuovi edifici su lotti individuali situati in aree edificate e urbanizzate; la sostituzione di edifici esistenti in aree con una struttura urbana definita e urbanizzata; gli interventi su edifici esistenti in ambiti caratterizzati da una struttura urbana. Non solo: ciò che interessa per la maggior parte i privati è il fatto che nella nella nozione di ristrutturazione edilizia rientreranno anche interventi di demolizione e ricostruzione, autorizzati o realizzati a partire dalla data di entrata in vigore del decreto Salva Casa.