Partita Iva, non c’è pace neanche per i forfettari, arrivano nuovi rigorosi controlli | se osi sgarrare la paghi (davvero) carissima
Nemmeno i forfettari hanno ormai tregua, i controlli sono ormai diventati importanti, se sgarri finisci per perdere veramente tutto.
L’Agenzia delle Entrate non lascia scampo veramente a nessuno. La lotta all’evasione fiscale tocca ogni singolo ambito della nostra economia, ne sono protagonisti i privati, coloro che sono a capo di grandi aziende, ma anche forfettari che spesso agiscono come liberi professionisti.
Per il 2024 è stato già annunciato un piano di verifiche che sembra siano rivolte soprattutto nei confronti di coloro che agiscono in regime forfettario. Per tutti coloro che non fossero pratici della questione, il regime forfettario è quello che permette di svolgere un’attività improprio, godendo di alcune agevolazioni fiscali.
Esso è destinata alle persone fisiche che sono titolari di partita Iva e che esercita un’attività d’impresa, ma che in tutto questo non superano un certo limite contributivo. In particolare esso non deve andare oltre gli 85.000 €, e le spese sostenute non devono superare i 20.000 €.
Fino ad oggi, coloro che agiscono in regime forfettario sembravano essere agevolati, non solo da un regime fiscale agevolato, ma anche di una carenza di controlli dovuta alla semplicità con cui tali professionisti possono agire a livello fiscale. Ma adesso anche per loro non c’è tregua.
Perché sono partite le verifiche
Sappiamo bene che ormai il fisco italiano ha dichiarato guerra a tutti coloro che agiscono in maniera irregolare.l’obiettivo principale è quello di verificare diversi aspetti molto importanti. Innanzitutto quella che è la soglia dei ricavi e dei compensi, quindi che i limiti economici non vengono superati.
Inoltre si andrà a controllare quelle che sono gli importi per le spese per dipendenti e collaboratori che non deve superare i 20.000 €, gli altri redditi che devono attenersi a una soglia di 30.000 € l’eventuali irregolarità contrattuali e la possibilità di avere una aliquota agevolata al 5%.
Cosa si prevede in caso di irregolarità
Semplice immaginare che se è partita l’onda dei controlli, probabilmente l’Agenzia delle Entrate ha qualche dubbio per quello che riguarda le regolarità dei forfettari che agiscono in Italia. In caso di irregolarità le sanzioni applicabili saranno incrementate del 10% per via dell’articolo 1, comma 74 della legge numero 190 del 2014.
Quindi, quello che si consiglia è prestare particolare attenzione alla propria condizione economica, modo di svolgere la propria attività, si ricorda che troppo spesso si commettono degli errori che poi possono costarci caro.