Fatture elettroniche, occhio al bollo, è fine dei giochi: sta scadendo il tempo, ultimi giorni e poi sei illegale
Attenzione al bollo per le tue fatture elettroniche, si sta avvicinando la scadenza da rispettare se non si vuole incorrere in sanzioni.
Nel momento in cui la fatturazione elettronica è stata inserita nel sistema economico italiano ci sono stati non pochi professionisti che hanno storto il naso, perchè convinti che fosse un modo che lo Stato metteva in campo per controllare il loro operato. Al di là di ogni singolo punto di vista complottistico, la fatturazione elettronica ha sicuramente cambiato buona parte dell’economia italiana.
Sono ormai passati alcuni anni dalla sua introduzione e nel corso di questo lungo periodo sono stati molti i cambiamenti che si sono avuti e con cui è stato indispensabile fare “amicizia”.
Conservatori e abitudinari come siamo noi italiani, sembra semplice immaginare che non è affatto gradito ogni tipo di cambiamento, anche quello che ci potrebbe rendere la vita molto più semplice. Perchè in effetti, nonostante la fatturazione elettronica sia stata introdotta per permettere al fisco di utilizzare metodologie di controllo molto più semplici, è anche vero che essa aveva il compito di semplificare il mantenimento della fiscalità per le aziende.
Ovviamente, come ogni buona norma fiscale che si rispetti, anche per la fatturazione elettronica sono previste delle scadenze da rispettare. Cerchiamo allora di capire i rischi a cui, proprio in questi giorni si sta andando incontro.
Punti a favore e cosa sapere della fatturazione elettronica
In un primo momento la fatturazione elettronica era stata dichiarata obbligatoria solo per alcuni soggetti economici. Attualmente essa è stata ampliata a buona parte della popolazione imprenditoria, compresi i forfettari. Tutto questo è avvenuto per via dei numerosi punti a favore della fatturazione elettronica. Essa infatti, dovrebbe rendere più semplice la gestione dei conti, abbattere i tempi di gestione ed evitare il cartaceo.
Grazie alle funzionalità dei sistemi informatici si può anche evitare l’acquisto di marche da bollo cartacea per ripiegare su quella digitale.
La scadenza da segnare sul calendario
Quando la fattura emessa supera i 77,47 euro, essa deve essere corredata dalla marca da bollo di 2 euro. La fatturazione elettronica permette di utilizzarla in forma digitale, provvedendo alla liquidazione degli importi entro i 3 mesi.
Proprio in questi giorni si sta avvicinando il momento di provvedere al saldo dell’imposta di bollo di questi 3 mesi, una scadenza da non dimenticare se non si vuole incorrere in sanzioni salate.