Tornare in ufficio dopo un mese di stop, anche se lo detesti sappi che il tuo cervello adora questa routine | I segreti della neuroscienza
Sappiamo bene che per te, tornare in ufficio dopo un mese di stop non è proprio semplice, ma il tuo cervello è molto contento.
Siamo un popolo di abitudinari, ma non ci riferiamo ai soli italiani, ma a tutto il mondo. Le abitudini ci permettono di affrontare al meglio la nostra vita, avere un’organizzazione, delle regole da seguire, in alcuni casi si rivela anche piacevole.
Avere delle indicazioni precise sul come gestire il proprio tempo, permette a tutti di sapere perfettamente cosa ci si aspetta e considerando che una vita basata sull’imprevisto non piace quasi a nessuno, sembra semplice comprendere quanto la nostra routine sia importante.
L’estate ci ha permesso di godere delle vacanze e delle ferie che offrono un momento di riposo ad ognuno di noi. I più fortunati possono godere anche di molti giorni lontani dal posto di lavoro e nonostante sia piacevole, il ritorno alla routine è atteso dal nostro cervello.
Secondo gli esperti di neuroscienza tornare in ufficio e ricominciare con la solita routine renderebbe felice il cervello. Le vacanze farebbero più male di quello che si pensa al nostro benessere psicologico, ecco allora cosa sapere.
La ripetizione ci permette di imparare
I bambini imparano e crescono procedendo per imitazione, ripetendo esattamente quelli che sono i comportamenti che vedono dagli adulti. Quindi impariamo per ripetizione e nel corso degli anni, durante tutto il percorso della nostra vita continuiamo a ripetere azioni in maniera continua.
Ovviamente nonostante un comportamento di questo genere sia connaturato al nostro essere degli umani, indubbiamente l’imprevisto fa parte della nostra vita e questo vuol dire che occorre anche saperlo gestire, per evitare di trovarsi impelagati in un problema cui non si riesce nemmeno ad uscire. Il cervello se ben allenato sarà in grado di affrontare qualsiasi situazione.
La routine fa felice il nostro cervello
Essere abitudinari secondo la scienza, non solo non è sbagliato, ma ci renderebbe addirittura felici. Questo succede perchè l’abitudine per il nostro cervello è confortevole e in genere dopo un lungo periodo di stop non si vede l’ora di tornare operativi. Quando non si hanno le proprie abitudini, spesso ci si sente confusi, come se non si sapesse cosa fare.
Quando si svolgono attività abitudinarie, il livello di attenzione non è rilevante e questo ci permette di vivere felici. Insomma tutto l’inverso di quello che abbiamo sempre pensato. Il cervello ha delle risposte pronte che sono in grado di rilasciare dopamina, la molecola della felicità.