Disturbi alimentari: dopo l’estate c’è sempre l’impennata | Come identificare i primi segnali
Non ci crederai, ma dopo l’estate aumentano i disturbi alimentari. Ecco qual è la causa principale.
L’estate a breve terminerà e tante persone sono tornate alla vita di tutti i giorni tra lavoro e abitudini di routine. Chi cura molto l’aspetto estetico sicuramente si sarà lasciato poco andare ai piaceri della tavola, nonostante in estate ci sia più modo per fare uno strappo alla regola.
Per non parlare delle serate nei locali dove ci si concede un drink in più rispetto alla norma perché si è in compagnia o si ha esigenza di bere per combattere il caldo estivo.
Coloro che vanno in vacanza hanno la possibilità di gustare i piatti tipici dei posti che visitano. A furia di assaggiare del cibo diverso dal proprio si possono avere dei fastidi perché probabilmente non si è abituati a delle spezie o ad altro.
Eppure, secondo quanto riportato sul sito elcorreo.com, sembra che dopo l’estate i disturbi alimentari siano dietro l’angolo pronti a dare noie e ciò non dipende solo da quello che si mangia. In realtà il corpo ci dà dei segnali che spesso tendiamo a ignorare. Ecco quali sono quelli che non bisogna assolutamente sottovalutare.
Picco dei disturbi alimentari dopo l’estate
Ci sono tante persone altamente insicure e i loro complessi aumentano nel momento in cui bisogna mostrare il proprio corpo quando si va al mare. Oltre a provare un palese disagio, tendono a fare dei confronti con gli altri che ai loro occhi stanno sicuramente meglio da un punto di vista fisico. Ed ecco che scatta un’autoanalisi spietata che ha delle conseguenze devastanti non solo da un punto di vista psicologico.
Gli esperti sanitari sostengono appunto che questo non fa altro che intensificare le privazioni che una persona si dà contribuendo così allo sviluppo di disturbi alimentari. Non sono altro che condizioni mentali che possono portare all’anoressia e alla bulimia nervosa.
Esperti del settore sconvolti dai canoni imposti dalla società
Questo accade soprattutto nel periodo dell’adolescenza. Purtroppo i social media tendono a bombardare coloro che ne fanno utilizzo con dei prototipi estetici precisi. Su chi ha una forte personalità l’impatto non è traumatico come accade con coloro che ne sono sprovvisti.
L’estate, per questo motivo, può rappresentare un momento critico per chi non riesce ad accettarsi allo specchio. L’infermiera specializzata in salute mentale Isabel Mateo ha riferito che i pazienti arrivano con fotografie di Instagram dicendo di volere a tutti i costi quel determinato corpo. Il Dottor Zubillaga ha aggiunto che in tanti associano la felicità alla magrezza e chi ha qualche chilo in più potrebbe avere dei disagi devastanti.