Matrimonio, ecco la pratica del cerimoniale che rischia l’estinzione | La vogliono abolire
Una tradizione finora mai messa in dubbio che fa parte della ritualità del matrimonio è a rischio abolizione.
Quella dei matrimoni è diventata quasi una industria: alla cerimonia vera e propria, al rito in chiesa o al contratto in Comune, vengono spesso sovrapposti in termini di importanza tutta una serie di sovrastrutture e frivolezze che stanno trasformando questa Promessa in una festa.
Tra sfarzo, abiti principeschi e abbinamenti di colori, il matrimonio ha subito molte trasformazioni, al punto che oggi ci sono una serie di novità che vengono introdotte le quali sembrano aumentare a ogni anno che passa.
Per non parlare dei numerosissimi programmi televisivi che riguardano questo giorno: basta pensare, infatti, a trasmissioni come 4 Matrimoni, Say Yes to the Dress, Matrimonio a Prima Vista o Non ditelo alla sposa, che hanno contribuito ad alimentare una idea del matrimonio che si distanzia parecchio dal suo vero fulcro.
Stranamente, comunque, a essere contestati non sono questi eccessi, ma alcune tradizioni che stanno facendo storcere il naso in alcune Nazioni: in Svezia si sta dibattendo in merito all’accompagnamento della sposa da parte del padre.
Il padre che accompagna la sposa: tradizione troppo conservatrice
Il Nord Europa si è sempre distinto per essere tra le zone dell’Occidente meno conservatrici e quindi più al passo con l’innovazione in ambiti come la politica e la scuola, e anche sul matrimonio sembra non fare eccezione.
Nello specifico in Svezia la discussione riguardante questa tradizione dell’accompagnamento si è intensificata quando, nel 2010, la principessa ereditaria Vittoria di Svezia ha deciso di farsi accompagnare all’altare da suo padre, il re Carlo XVI Gustavo di Svezia. Si è trattato di un gesto piuttosto criticato visto che è stato percepito e interpretato come una battuta d’arresto in un Paese noto per la sua leadership nell’uguaglianza di genere.
I promotori dell’abolizione
Secondo Sara Waldenfors, pastore di Göteborg, e Jesper Eneroth, l’atto del padre che accompagna la sposa sarebbe un simbolo patriarcale incompatibile con i valori attuali: in alcune dichiarazioni fatte al The Observer definiscono questo gesto come “un padre che consegna una vergine minorenne al suo nuovo tutore”.
Si tratta di una posizione condivisibile, in quanto è indubbio che le radici di tale tradizione affondino nel patriarcato. Ciononostante secondo alcuni, che sono in disaccordo con Walderfors ed Eneroth, si tratta di un gesto la cui valenza si sarebbe trasformata ed evoluta nel corso del tempo, giungendo a rappresentare il valore del genitore all’interno della cerimonia.