Ecco perché lo smart working ci ha salvato dalla recessione economica | Vallo a spiegare ai suoi detrattori
Lo smart working tanto criticato ci avrebbe salto dalla recessione economica, non sono pochi coloro che stentano a crederlo.
Tanto criticato quanto apprezzato veramente da molti, si tratta dello smart working. Qualcuno molto più semplicisticamente parla del lavorare da casa, ma in realtà si tratta di molto più di questo. Infatti lo smart working ci è venuto incontro in un momento di storia contemporanea che ha segnato la nostra vita per sempre.
Stiamo parlando della pandemia covid e del lockdown che negli scorsi anni ci ha costretti, non solo a rivedere i propri rapporti umani, ma anche il nostro modo di lavorare, di vivere. Sullo smartworking però, gli animi si sono divisi. Da una parte chi lo ama, dall’altra chi lo odia.
A una mente tradizionalista, far comprendere che per lavorare non occorre alzarsi alle 5 e andare in ufficio, non è esattamente semplice. Allo stesso modo però, per alcuni poter lavorare senza dover uscire da casa è una vera salvezza.
Quindi, mentre qualcuno lo snobba, altri decidono di porci maggiori attenzione. Alcune aziende ci dicono che sia da cercare proprio in lui il modo di avere un’economia che sia di gran lungo migliore, più produttiva.
Una crisi scongiurata
Secondo quello che ci dicono i numeri, la crisi che dopo la pandemia poteva colpire a livello mondiale, poi a tutti gli effetti non c’è mai stata e il motivo sarebbe semplice. I dipendenti hanno imparato a gestire lo smartworkig, carpendone quelli che sono gli aspetto positivi.
Ovviamente non può essere applicato a tutti i lavori, in alcuni casi è veramente impossibile da utilizzare, ma i dipendenti hanno imparato a gestire il loro tempo, ad essere ancora più produttivi. Il tutto per permettere all’economia di non collassare. Un qualcosa questo, che dovrebbe portare a un maggiore apprezzamento dello smart working.
Molte le aziende che hanno deciso di implementarlo
Lavorare da casa non è semplice, sono molti i pro, quanto i contro, infatti i dipendenti dovrebbero avere bene in mente quale impegno questo richiede. Lavorare in autonomia richiede una certe verve organizzativa, la capacità di riuscire a trovare un equilibrio tra gli orari dei lavori e quelli per la vita privata.
Ma una volta trovato il bandolo della matassa, sembra proprio che lavorare da casa aumenta la produzione, oltre a limitare le problematiche che la crisi economiche creano nell’economia moneiql3.