Intercettate 3 tonnellate di cocaina in aeroporto: dovevano essere trasportate su un aereo statale, da funzionari al servizio dello Stato
Ingente carico di droga intercettato presso l’aeroporto di Maiquetia, sarebbe stato destinato all’Afghanistan: il racconto dell’ufficiale.
Ben tre tonnellate di cocaina sarebbero state rinvenute presso l’aeroporto di Maiquetia, città del Venezuela: uno scandalo la cui peculiare caratteristica risiede del fatto che tale carico illegale sarebbe dovuto essere trasportato con un volo statale.
A parlarne, infatti, è proprio un ufficiale che ha rilasciato una dichiarazione significativa: “In qualunque parte del mondo vengano sequestrate tre tonnellate di cocaina, trasportate su un aereo statale, da funzionari al servizio dello Stato, attraverso il principale aeroporto del Paese controllato dallo Stato, attraverso un percorso di quasi 900 km su strade statali controllate da agenti di polizia e militari al servizio dello Stato, sarebbe uno scandalo di proporzioni inimmaginabili. Poi si arrabbiano quando li chiamano narcostato”, ha affermato ai microfoni di Infobae.
Insomma la situazione sembra avere diverse caratteristiche piuttosto ambigue, al punto che sono stati in diversi a farsi avanti denunciando la mancata chiarezza di questo rinvenimento e dei sedicenti responsabili.
Ad aggiungersi alle voci di denuncia c’è ancora una volta l’alto ufficiale che ha parlato ai microfoni di Infobae, il quale si è esposto non poco in merito alla vicenda: ecco che cosa altro ha dichiarato.
L’alto ufficiale sul presunto risultato del regime venezuelano
Secondo la fonte di Infobae, il regime venezuelano “denuncia solo i capri espiatori, per generare la matrice di opinione che mantenga la governabilità e il controllo delle attività illecite”, ha detto l’alto ufficiale intervistato in merito alla vicenda.
“In realtà”, prosegue, “coloro che trafficano enormi quantità di droga sono i lacchè e gli apprendisti di Fidel Castro, che trafficava droga da quando operava nella Sierra Maestra”.
Tre tonnellate di cocaina: per l’ufficiale è una copertura
Ancora secondo l’ufficiale coloro che fanno parte della struttura del potere del regime Venezuelano “sono radicati e costruiscono narrazioni, anche distrazioni dalla questione centrale che è il colpo di stato e il furto delle elezioni”, ha affermato.
Non è certo la prima volta nella storia che un regime si comporta in questo modo: l’avere il più possibile controllo sui mezzi di informazione e sulle notizie non è solamente un’invenzione di Orwell nel suo 1984, ma una precisa tecnica di propaganda utilizzata diverse volte nella storia. Non dimentichiamo, infatti, senza spingerci troppo indietro nel tempo, che risale al 2013 un evento simile che coinvolse un velivolo della Air France.