Si separa dal gruppo di cacciatori e si perde nella selva | Sopravvive in Amazzonia per un mese senza cibo
Per un mese in Amazzonia senza cibo, un esploratore si separa dal suo gruppo e si mette alla prova nella natura più selvaggia.
Altro che Isola dei Famosi e i vari reality di sopravvivenza, quest’uomo ha vissuto la sua vera avventura per la sopravvivenza. Immaginiamo di dover sopravvivere nel bel mezzo del nulla completamente da soli, siamo certi che si tratterebbe di una prova di coraggio che ben pochi saprebbero superare.
Eppure la realtà a volte è anche meglio della stessa immaginazione, ecco che allora un uomo ha dovuto sopravvivere per ben 31 giorni nel bel mezzo della foresta Amazzonica in completa solitudine.
Sembra quasi una storia da romanzo, sulla falsa riga del Libro della Giungla o qualcosa di similare, peccato che questa volta stiamo parlando semplicemente della realtà. Quella che sembrava una serena giornata di caccia si è rivelata un momento per mettere alla prova i propri istinti e la propria capacità di sopravvivenza.
Ci si trova in Bolivia, nel dipartimento di Beni e un gruppo di amici decide di partire per una battuta di caccia. L’esperienza però lascia il segno su Jhonattan Luis Acosta Abuid, che non tornerà a casa per i successivi 31 giorni.
Un’avventura veramente da brividi
L’entusiasmo era sicuramente quello che prevaleva nel cuore dell’esploratore che era felice di poter intraprendere questo viaggio insieme ai suoi amici più fidati. Il viaggio era stato programmato nei minimi dettagli e doveva servire ad allontanarsi dalla città per ritrovare se stessi.
Quello che volevano era solo fissare delle foto alla fauna di questo posto selvaggio, all’interno della foresta più densa. Zaini in spalla e all’alba il gruppo di 5 esploratori decide di partire. Inizialmente il viaggio sembra filare liscio, solo dopo ci sono stati i problemi. Probabilmente il viaggiatore troppo veemente ha fatto un passo più lungo della gamba.
Un viaggio lungo un mese
Si sta facendo buoi nel mezzo della foresta e Jhonattan decide di fermarsi per regolare lo zaino, ma la stanchezza inizia a farsi sentire in maniera prepotente, nonostante ciò è determinato ade andare avanti. Ma quando si rialza dopo aver calibrato il suo zaino si rende conto di qualcosa, gli amici non si erano accorti della sua sosta e avevano proseguito.
Cercò quindi di chiamarli ma senza risposta. Quando la notte era ormai fitta non aveva altra scelta se non combattere da solo la giungla. Quindi si ferma per riposare e da quel giorno per un mese quella è stata la sua dimora. Si è disdetto con acqua piovana e cibato dei frutti degli alberi, una vera lotta per la sopravvivenza.