Arrestato il numero uno in Europa delle carte di credito clonate | Se ti è successo anche a te al 90% è colpa di questo individuo
In manette il numero uno in tutta l’Europa per le carte di credito che sono state clonate. Se ti è successo allora è possibile che la colpa sia sua.
La tecnologia e la digitalizzazione del denaro dovrebbe aiutarci e rendere tutto molto più semplice. Questo quello che dovrebbe succedere in via del tutto teorica. Ecco, ma non fermiamoci alla teoria, andiamo ben oltre, ovvero a quella che dovrebbe essere la pratica.
Notizie recenti ci dicono che sono in netto aumento le truffe ai danni dei cittadini e tra di esse anche la clonazione delle carte. Purtroppo si impossessano dei dati dei malcapitati e riescono a svuotare interi conti bancari.
Centinaia le denunce che periodicamente arrivano presso gli enti preposti al controllo, peccato che sembra che questo non sia sufficiente. Ovviamente le forze dell’ordine sono dispiegate per riuscire a fermare tutti coloro che mettono in atto comportamenti poco regolari.
Ma una delle notizie che di recente sono state riportate dagli esperti in materia, ci dice che sarebbe stato finalmente arrestato quello che è considerato il maggior colmatore di carte di credito degli ultimissimi anni. Ecco di chi si tratta.
Un arresto che ha fatto notizia
Le forze dell’ordine lavorano in maniera costante per proteggere tutti i cittadini da quelli che sono i malintenzionati del web. Purtroppo a volte, beccare i colpevoli non è semplice come si può credere, anzi si rivela molto più complicato del previsto, considerando anche la bravura nel riuscire a far sparire le proprie tracce.
L’arresto sarebbe avvenuto grazie ai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Cavalese con i colleghi della polizia giudiziaria della Procura di Tento che sono stati in grado di catturare l’uomo in Emilia Romagna, nel piccolo comune in cui si trovava.
Il vertice di una vera organizzazione criminale
Ovviamente l’uomo non agiva da solo, ma era a capo di una più grande organizzazione criminale che ha provveduto a mettere in atto clonazioni di carte e furti di carburante. 27 le misure cautelari che sono state emesse dalle autorità cittadini a riguardo.
L’uomo era residente in Romania, ma si trovava in Italia. I suoi spostamenti non sono mai stati visibili e l’uomo ha sempre tenuto un basso profilo per evitare di essere preso. Ma adesso le forze dell’ordine hanno messo fine alla sua attività.