Vacanze al mare in acque contaminate: bilancio disastroso | Una spiaggia italiana su tre supera i limiti di legge
Molti italiani hanno scelto il mare per le loro vacanze. Ma il risultato di alcuni test è sconfortante: le acque sono contaminate in almeno una spiaggia su 3.
La nostra bella Italia è una Penisola, e in quanto tale è lambita dal mare per buona parte del suo territorio. Tantissime spiagge in luoghi incantevoli sono state scelte dai vacanzieri, come ogni anno.
Sia italiani che stranieri anche quest’estate hanno approfittato della bella stagione per fare un salto al mare, e rilassarsi sulla spiaggia, sotto l’ombrellone, per prendere la tintarella.
Per rinfrescarsi niente di meglio che un bel tuffo. Peccato che ci sia una brutta notizia: secondo Legambiente almeno una spiaggia su tre sarebbero contaminate.
E non è tutto. I test sono stati condotti su diversi campioni di acqua, anche fiumi e laghi. Scopriamo gli incredibili risultati.
Vacanze al mare: acqua contaminata
È Ticinonews a riportare i risultati degli studi di Legambiente che anche quest’anno con Goletta verde e Goletta dei laghi, ha monitorato le acque nostrane. Spiega sul suo portale Legambiente: “La Goletta Verde e la Goletta dei Laghi nascono, come ogni campagna Legambiente, per monitorare, informare e sensibilizzare, difendendo i beni comuni e migliorando la vivibilità del territorio. Oltre il 70% della superficie della terra, infatti, è ricoperta da mare e oceani. Eppure la salute delle acque è sempre più a rischio. Montagne di plastica, scarichi non depurati, comportamenti illegali ed ecomafie: emergenze che ogni giorno inquinano mari, laghi e fiumi”.
Quest’anno non è andata benissimo, un punto su tre è risultato inquinato. Nei tre mesi estivi, fino ad oggi, sono stati raccolti 394 campioni in 19 regioni, e il 36% di essi è risultato oltre il limite consentito. Manco a dirlo, le zone più inquinate sono risultate le foci dei fiumi. Quasi la metà di esse, ben il 44% di quelle analizzate, è risultato fortemente inquinato, il 16% inquinato e solo il 40% entro il limite.
L’Italia inquinata
Non se la passano meglio i nostri mari. Su 15 regioni e 265 campioni, il 37% è oltre i limiti di legge, purtroppo peggio dello scorso anno. E anche i laghi hanno dato risultati simili: 39 laghi in 11 regioni, 129 campioni, e il 33% di essi oltre i limiti. Ma come mai un risultato tanto disastroso?
Colpa del cambiamento climatico certo, ma anche della cattiva depurazione, con impianti vetusti e da rivedere, e degli scarichi abusivi. Per questo, ricorda Ticinonews: “Legambiente ha proposto un piano nazionale per la tutela di mare e laghi che prevede l’ammodernamento e il completamento del sistema di depurazione, l’applicazione dei piani di adattamento al clima, più aree protette entro il 2030 e un ricorso più deciso alle rinnovabili e all’eolico offshore”.