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Raccogliere cibo caduto per terra: segui sempre la regola dei 5 secondi | Lo dice la scienza

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Cibo sul pavimento – Lineadiretta24.it (foto di Ron Lach da Pexels) )

La regola dei 5 secondi sul cibo caduto a terra è vera o è un mito? Finalmente la verità secondo la scienza, da oggi nessun dubbio.

Tutti lo abbiamo fatto perché così ci è stato insegnato fin da bambini: se raccogli un alimento caduto a terra entro 5 secondi puoi mangiarlo tranquillamente.

Alcuni aggiungono anche il “soffio magico”. Soffiandoci sopra lo ripulisci completamente. Ma perché questa convinzione? Ed è vera?

Detto molto semplicemente il pensiero comune è che in meno di 5 secondi microbi e batteri non hanno il tempo di trasferirsi dal pavimento al cibo.

Questa convinzione ha una valenza scientifica? Proviamo a sentire cosa dice la scienza. E da oggi non ci sarà più nessun dubbio.

Regola dei 5 secondi: cosa dice la scienza

Ce lo hanno insegnato sin da piccoli le nostre stesse mamme: quando il cibo cade a terra, raccoglilo subito, entro 5 secondi (e magari soffiaci sopra) e puoi mangiarlo. Verità? Per avallare questa ipotesi o smentirla totalmente sono stati condotti alcuni studi, come quello dello  scienziato alimentare Donald Schaffner della Rutgers University nel New Jersey, assieme alla sua studentessa Robyn Miranda, e pubblicato nel 2016 sulla rivista Applied and Environmental Microbiology.

Nei loro esperimenti hanno testato diversi tipi di alimenti assieme a diversi tipi di superficie, ovvero acciaio inossidabile, piastrelle, legno e tappeti – moquette. E cosa è venuto fuori dai loro studi? Che molto dipende dalla composizione del cibo e dal tipo di pavimento. Spieghiamo meglio.

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La regola dei 5 secondi – Lineadiretta24.it (foto di Ron Lach da Pexels) )

La verità è solo una

Secondo gli esperimenti degli scienziati, il cibo raccoglie più batteri quanto più a lungo resta sul pavimento. Ma che questi lo assalgono praticamente subito. Soprattutto se si tratta di cibo umido, e se il pavimento è liscio. Contrariamente a quanto potremmo pensare infatti tappeti e moquette ne trasferiscono di meno. Non perché ne sono esenti, ma semplicemente perché essi stessi ne trattengono di più.

Quindi? Come ricorda la nutrizionista Maria Rosaria Baldi su La cucina italiana: “I microrganismi possono contaminare gli alimenti e favorire la comparsa di disturbi anche se il contatto dura pochissimo. La regola dei 5 secondi in realtà è una bufala, una delle tante leggende sul cibo”. La verità è che si tratta di una regola molto semplicistica che non tiene conto delle diverse variabili come umidità del cibo e tipo di superficie. E se il più delle volte può non accadere nulla se mangiamo cibo raccolto da terra entro 5 secondi, ci sono buone probabilità di entrare a contatto con batteri pericolosi come la salmonella. Soprattutto per i soggetti più fragili, sarebbe meglio evitare.