Mangia piatto di noodle del giorno prima: gli amputano braccia e gambe | La tragedia per due bocconi di pasta avanzata
Perdere braccia e gambe a causa di un piatto di noodles avanzati? La tragedia successa ad un giovane di 19 anni. Cosa è successo e perché.
Questa è una storia che non avremmo mai voluto raccontare, ma è giusto che abbia risalto poiché quando le cose accadono lontane da noi non sempre riescono a raggiungerci.
A meno che non ci occupiamo quotidianamente, o almeno periodicamente, di leggere la stampa estera, tantissime notizie passano in sordina e non sempre oltrepassano le frontiere.
Quello che è accaduto a un ragazzo 19enne è una vera tragedia. Perdere tutti e quattro gli arti per aver mangiato un piatto di avanzi – dei noodles, per l’esattezza – ha dell’incredibile, è un’assurdità.
Scopri con noi cosa è accaduto al giovane, perché si è ammalato e perché gli hanno amputato braccia e gambe.
Noodles: mangia un piatto avanzato e gli tagliano braccia e gambe
Quello che è accaduto al ragazzo di 19 – indicato come JC – è uno dei casi riportati dal New England Journal of Medicine. Il rapporto riporta i fatti. Il giovane è arrivato in ospedale con una temperatura corporea oltre i 40 gradi e una frequenza cardiaca di 166 battiti al minuto. Poi è stato colto da nausea e vomito, ed è il colore di quest’ultimo, giallo – verdastro – che ha messo in allarme i medici. Inizia così il peggioramento continuo a cui non si è riusciti a mettere un freno. Dapprima difficoltà respiratoria, e poi cianosi, ovvero una colorazione bluastra della pelle causata da una cattiva circolazione o da una inadeguata ossigenazione del sangue.
Tutto il corpo, viso, petto, schiena, braccia e gambe, ha cambiato colore. E nonostante le cure, le flebo e l’ossigeno, JC ha continuato a peggiorare, per cui è stato trasferito in un altro ospedale, più attrezzato. Ma anche qui c’è stato poco da fare, e si è giunti all’epilogo che abbiamo accennato: l’amputazione di braccia e gambe.
Cosa è successo
Ma che cosa è successo al giovane sfortunato? È stato colpito da sepsi, o setticemia, che, spiega il Manuale MSD: “costituisce una grave risposta sistemica dell’organismo alla batteriemia o a un’altra infezione, ed è associata alla disfunzione o all’insufficienza di organi vitali. Lo shock settico consiste nell’abbassamento eccessivo della pressione arteriosa (shock), potenzialmente letale, e nell’insufficienza di organi causata dalla sepsi”. A causarla, il temibile Menigococco, un batterio che provoca anche meningite. Il fegato di JC ha ceduto e il corpo p andato in cancrena, cioè il tessuto è morto per mancanza di flusso sanguigno. Per cui i medici non hanno potuto fare altro che amputare gli arti.
Ma cosa c’entra il piatto di noodles? In realtà ha fatto solo da vettore del batterio, in quanto il meningococco si trasmette per via aerea e per contatto con la saliva. Il piatto era stato mangiato dal coinquilino del ragazzo, probabilmente portatore sano. In più, JC pare avesse saltato uno dei richiami della vaccinazione. E questo gli è stato fatale. È importantissimo quindi vaccinarsi per evitare simili drammi.