Vivere nel paese delle telecamere e degli autovelox: nuovo studio rivela dato sconcertante | Siamo super controllati
Uno studio rivela la posizione del nostro Paese: si tratta di uno tra i più controllati di tutti, altro che Grande Fratello.
Negli ultimi decenni con la rivoluzione tecnologica la privacy ha iniziato a essere un tema centrale in una serie di dibattiti visto che i nuovi dispositivi utilizzati impongono di mantenere alta l’allerta rispetto al furto di dati sensibili e non solo.
Questa attenzione nei confronti della cybersecurity e della privacy di utenti singoli ma anche di enti che conservano i dati online ha fatto sì che nascessero sempre nuove soluzioni per fare sì che i nostri dati non venissero esposti a possibili furti o manomissioni.
Con il progredire delle tecnologie di sicurezza, però, anche i criminali informatici si sono evoluti, escogitando metodi sempre nuovi per raggirare gli utenti o hackerare i sistemi. Eppure, nonostante la preoccupazione sia molto alta, oggi parliamo di un tipo di controllo che è totalmente legale.
Nuove regole sono state imposte anche sul funzionamento di un dispositivo che dovrebbe garantire la sicurezza stradale e non in generico controllo: parliamo dell’autovelox, una tecnologia soggetta a numerose critiche nel corso degli anni. Ecco qual è la situazione nel nostro Paese.
I dati del Codacons e la classifica: ecco quanto siamo controllati
Il Codacons, rielaborando i dati della piattaforma Scdb.info che rileva gli autovelox presenti nei vari Paesi in tutti i continenti, aveva evidenziato come in Italia fossero presenti il 17% dei dispositivi installati in Europa: forse, però, questo dato non rende abbastanza l’idea dello stato dell’arte nel Paese.
A stupire e dare contezza della situazione è, invece, il rapporto di discovercars.com, che ha voluto indagare quali Paesi presentino il maggior numero di telecamere per monitorare le strade.
Sorveglianza costante, le telecamere dell’autovelox in Italia
La classifica che mostra i primi 20 Paesi in base al numero totale dei dispositivi per il rilevamento delle infrazioni. Grazie ai dati siamo in grado di affermare che in Italia abbiamo 2.321 Photored e 8.104 autovelox, per un totale di ben 10.425 dispositivi di sicurezza in tutto il Paese: la nostra nazione è seconda solamente al Brasile come è possibile notare dalla classifica.
Si tratta di un numero davvero impressionante, soprattutto se andiamo a confrontare la superficie del nostro territorio con quella del Brasile, decisamente più estesa, così come quella della nazione al terzo posto, ovvero gli Stati Uniti. Anche il Regno Unito, comunque, con una superficie più ridotta, ha un quarto posto.