Fai molta attenzione a quello che butti nella spazzatura | Si trasformerà nel tuo incubo peggiore
Spazzatura pericolosa? Si, e non parliamo dell’inquinamento ambientale. Scopri come ciò che butti può diventare un vero incubo.
Da anni ormai siamo talmente abituati a sentire parlare di emergenza rifiuti che nemmeno ci facciamo più caso, tranne quando la nostra città si riempie di spazzatura.
Una corretta differenziazione dei nostri rifiuti è già il primo passo per cercare di contenere il fenomeno. Tante sono le campagne di informazione a riguardo.,
Oggi tutti sanno dove gettare la carta, la plastica, come dividere il vetro dalle lattine. Anche se c’è ancora qualcuno che sbaglia, consapevolmente o meno.
Pochi però sanno che la propria spazzatura può diventare davvero pericolosa. In che modo? Continua a leggere per scoprirlo.
Spazzatura: così diventa pericolosa
La tua spazzatura può diventare molto pericolosa. Hai mai sentito parlare del termine dumpster diving? probabilmente non in questo modo, ma sai cosa vuol dire, perché lo hai visto in qualche film. Come riporta Okdiario, a spiegarlo ci pensa il National Cybersecurity Institute che lo descrive come: “Nella sicurezza informatica , è noto come il processo di ‘perquisizione della nostra spazzatura’ per ottenere informazioni utili sulla nostra persona o sulla nostra azienda che possono successivamente essere utilizzate contro di noi per altri tipi di attacchi”.
Ma in che modo ciò che gettiamo nel pattume può fornire informazioni su di noi potenzialmente pericolose? In fondo si tratta pur sempre di semplice spazzatura. Beh, non sempre. Perché a finire nel secchio non è solo il barattolo di pelati o il brik del latte. Ma anche qualcosa di molto importante.
A cosa devi fare attenzione
Cybersecurity360.it avvisa: “Nella comune spazzatura possiamo trovare i nostri dati identificativi nome, indirizzo, mail, telefono, dati relativi al nostro stato di salute, ricette mediche, impegnative, bugiardini dei farmaci, confezioni di farmaci, ma anche dati relativi alle nostre capacità economiche come ad esempio buste paga, documenti contabili bancari ed altro”. Nonché “appunti con numeri di telefono e indirizzi relativi a nostri amici e conoscenti”. Hai presente quando ti arriva il pacco dal corriere? Ecco, sull’etichetta sono riportati i tuoi dati, e tu la getti via così com’è.
In pratica nella nostra spazzatura ci potrebbe essere letteralmente la nostra vita. E non basta stracciare tutto, se poi finisce nello stesso sacchetto. Esistono programmi che con un algoritmo riescono a riprodurre un documento anche se ridotto a brandelli. Usa un trita documenti, ma che li riduca ad uno spessore di pochissimi millimetri.