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Non ti venga in mente di mangiare l’anguria se soffri queste patologie | Ci puoi rimanere secco

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Anguria – Lineadiretta24.it (foto Pixabay)

Il frutto dell’estate è sicuramente l’anguria, ma se hai problemi di salute potrebbe diventare pericoloso. Scopri in quali casi. 

L’anguria è il simbolo dell’estate. Un frutto che solo a guardarlo fa venire l’acquolina. Rosso, succoso, dissetante e dolce. Lo sapevi che è originaria delle rive del Nilo e risale a più di 5000 anni fa?

Anche se a quel tempo pare fosse molto diversa da quella che conosciamo oggi. Era infatti amara, e quindi sicuramente molto meno appetitosa.

Amata in tutto il mondo, oltre ad essere buona possiede diverse proprietà che la rendono anche preziosa per il nostro benessere.

Ma se hai alcune patologie, molto meglio evitare di mangiarla, potrebbe provocare alcune problematiche. Scopri in quali casi sarebbe meglio non mangiare l’anguria. 

Anguria: evita se soffri di queste patologie

L’anguria, come detto, apporta diversi benefici alla nostra salute. Essendo un frutto composto principalmente da acqua – circa il 93% – è dissetante e diuretica. Proprio perché contiene tanta acqua le calorie sono molto poche, ci aggiriamo intorno alle 30 per 100 grammi di prodotto. Un ottimo alleato per chi è a dieta, quindi. Inoltre contiene minerali e vitamine.

È una buona fonte di vitamine A e C, di beta – carotene, che viene trasformato in vitamina A utile alla salute degli occhi, e di sali minerali come il magnesio. Che unito alla vitamina B6 aiuta a mantenere alti i livelli di energia durante la giornata. Un frutto speciale, insomma. Con un unica pecca: contiene abbastanza zucchero, e quindi le persone affette da diabete dovrebbero stare attente per evitare picchi glicemici. Si a una fettina ogni tanto, ma senza esagerare. E non solo. Secondo il portale Gvmnet, l’anguria dovrebbe essere evitata anche da “persone che soffrono di colite o di problemi digestivi, poiché la grande quantità d’acqua in essa contenuta ostacola l’azione digestiva dei succhi gastrici, e soggetti allergici all’aspirina o derivati, in quanto essa contiene dei salicilati naturali”.

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La scelta dell’anguria – Lineadiretta24 (foto Pexels)

Come scegliere la migliore

Ora che abbiamo visto chi dovrebbe limitare il consumo di anguria, sai come scegliere la migliore quando vai ad acquistarla? La prima cosa da fare è osservarne la buccia, che deve essere soda e liscia. Controlla poi che abbia una macchia gialla, che indica la corretta maturazione nel campo. Se invece trovi una macchia verde o bianca, significa che non è ancora giunta a perfetta maturazione e non può essere consumata.

Inoltre cerca di prendere quella che pesa di più: probabilmente significa che è piena di succo, ed è molto dolce. Passa poi al tatto. Picchietta delicatamente con le nocche la buccia: il suono che devi avvertire deve essere vuoto, il che sta a significare un frutto maturo e succoso, perfetto per essere consumato immediatamente.